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Alimentazione sana per capelli splendenti

Alimentazione sana per capelli splendenti. Ormai si sa, ciò che mangiamo influenza – in bene o in male – la maggior parte degli aspetti della nostra salute. Ma anche della nostra bellezza. E così, quello che c’è nel piatto finisce per riflettersi anche sulla chioma. Se si mangia male, se si persevera con pessime abitudini e stili di vita scorretti, anche i capelli rischiano di subire un contraccolpo importante. Quindi, occhio alla dieta, non solo per la bilancia.

Fondamentale mangiare bene. Mangiare in modo sano ed equilibrato. No ai digiuni e alle abbuffate. No al cibo spazzatura e alle bevande gassate in quantità industriali. Ecco, giusto per chiarire un paio di divieti.

Sì, invece, a pasti regolari e bilanciati, che cominciano con una colazione ricca di nutrienti preziosi e di energia, magari a base di cereali integrali, latte, marmellata e frutta. Per poi proseguire in modo virtuoso la giornata con uno spuntino leggero, con un frutto o uno yogurt, un pranzo con carboidrati e verdura, uno spezza fame di metà pomeriggio e concludere al meglio con una cena ricca di verdura e proteine, animali o vegetali. Il tutto, tenendo sempre ben presente l’importanza, anche per la bellezza e la salute della chioma, di mangiare cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno.

Osservati speciali alcuni nutrienti fondamentali per avere capelli lucidi, forti e sani. Le vitamine, come la vitamina B6, in grado di contrastare la caduta dei capelli, grazie alla sua azione contro l’ormone che la provoca, il DHT, ma anche la biotina o vitamina H. Via libera agli acidi grassi Omega 3, da trovare in abbondanza soprattutto nel pesce, che rinforzano i capelli e migliorano il microcircolo.

Non dimenticare poi le buone abitudini da tenere e le pessime abitudini da archiviare. Al primo gruppo appartengono lo sport e l’idratazione costante dell’organismo, da ottenere bevendo due litri d’acqua il giorno. Mentre in testa al secondo gruppo c’è sicuramente il fumo, che interferisce con la circolazione sanguigna, rende i capelli spenti e deboli.

 

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ArganMask Oro del Deserto

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Capelli che non crescono: i consigli giusti

Capelli che non crescono mai abbastanza. Lunghezze maxi tanto desiderate, ma così difficili da ottenere. Un problema per molte donne, ma non impossibile da risolvere, anzi. Con i consigli giusti anche le chiome più restie potrebbero arrendersi regalando qualche soddisfazione. Ma una premessa è d’obbligo: non è vero che i capelli non crescono, alla peggio lo fanno più lentamente della media – che, per la cronaca, è di circa 15 cm l’anno.

  • Prendersi cura dei capelli serve. Coccolarli, rispettarli e non maltrattarli, innanzitutto. Evitando di lavarli, strofinarli e detergerli troppo spesso, ma limitando lo shampoo a due o tre volte la settimana, per esempio. Ma anche non sottoponendo la chioma a docce bollenti e continue sessioni di phon e piastra può aiutare.
  • Mangiare bene è fondamentale. Un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di verdura, acidi grassi Omega 3 e di proteine, è una vera alleata della crescita dei capelli. Se necessario, si può aggiungere alla dieta un integratore specifico a base di vitamina B6, perfetta per migliorare la salute e la bellezza dei capelli.
  • Un massaggio benefico al cuoio capelluto. Durante lo shampoo, ma anche mentre si applica settimanalmente un impacco o una maschera idratante, è bene massaggiare il cuoio capelluto con le dita, effettuando dei piccoli movimenti circolari con i polpastrelli.
  • I trattamenti ad hoc possono fare miracoli. I capelli più deboli, tendenti alla caduta, hanno bisogno di un aiuto extra per crescere e allungare la chioma al meglio. Allo scopo, possono essere utili alcuni prodotti dalla spiccata azione rinforzante, riossigenante e purificante, come Kopexil in fiale, per esempio.

 

Creattiva consiglia:

10 Fiale Tratt. Intensivo KOPEXIL TM Erilia Therapy

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Capelli crespi? Addio, in poche semplici mosse

Manca l’umidità e i capelli diventano crespi. Abbonda l’umidità e i capelli diventano crespi. Insomma, una specie di condanna. O un controsenso? No, la logica c’è ed è semplice e chiara. Quando la chioma perde idratazione, i capelli diventano secchi, spenti e l’effetto crespo è dietro l’angolo. Stesso epilogo se fuori piove e l’aria è intrisa di umidità. Ma non si tratta di una vera e propria condanna: ecco come dire addio ai capelli crespi in poche semplici mosse.

  • Ancora una volta, idratazione. Suona quasi ripetitivo o retorico, ma non è mai abbastanza: i capelli vanno coccolati, curati e soprattutto idratati spesso e volentieri. Il consiglio è di utilizzare prodotti dalle spiccate proprietà idratanti, in grado di nutrire i capelli a fondo, scongiurandone secchezza ed effetto crespo.
  • Detergere con delicatezza è meglio. Per evitare che lavaggio dopo lavaggio il film idrolipidico che riveste e protegge i capelli si danneggi, sarebbe preferibile scegliere detergenti delicati contenenti pochi tensioattivi.
  • Una buona maschera è l’ideale. La cura settimanale dei capelli si conclude – forse è giusto dire in bellezza – con una maschera da applicare dopo lo shampoo, lasciandola in poca per qualche minuto prima di risciacquare abbondantemente.
  • Attenzione a phon e piastra. Le fonti di calore, che tendono a seccare facilmente i capelli, come il phon o la piastra, vanno utilizzati con parsimonia e cautela, evitando di avvicinare troppo il primo alla chioma e di passare, il secondo, più volte sulle stesse ciocche.
  • Viva l’olio secco. Di mandorle, di Argan o di cocco, l’olio secco applicato sui capelli bagnati è l’ideale per idratare e chiudere le cuticole, illuminando la chioma e prevenendone l’effetto crespo.
  • Asciugamano, maneggiare con cura. Il classico turbante con l’asciugamano umido dopo la piega casalinga se tenuto in testa per più di qualche minuto non crea il microclima ideale per scongiurare i capelli crespi. Anzi. Meglio tamponare delicatamente i capelli dopo il lavaggio e lasciarli asciugare leggermente all’aria.
  • Proteggere è meglio che curare. Contro l’aggressione esterna, meglio proteggere i capelli da vento, pioggia e umidità all’esterno. Allo scopo, via libera a cappelli, sciarpe e turbanti, accessori chic e glamour in ogni stagione.

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Fluido lisciante per capelli mossi o crespi

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5 acconciature a prova di palestra

 

Essere belle, anzi, preferibilmente bellissime, anche dopo una lezione di spinning o una sessione intensiva di pilates non è semplice. Ma nemmeno impossibile. Se si sceglie la mise giusta, soprattutto. E il look perfetto per essere sportive e meravigliose allo stesso tempo parte innanzitutto dai capelli. Ecco 5 acconciature a prova di palestra, che nemmeno sudore, fatica e allenamento matto e disperatissimo possono rovinare. Provare – e sudare – per credere!

  1. La coda di cavallo, altissima e super femminile. Il grande classico per eccellenza e per definizione, soprattutto quando si tratta di acconciature da sportive. Per realizzarla basta tirare bene tutti i capelli indietro, con l’aiuto di una spazzola piatta, e fissare la coda con un elastico. Per un effetto ancora più chic – ideale per nascondere l’elastico –si può prendere una ciocca dalla parte inferiore e girarla intorno alla coda, fermandola con una forcina.
  2. Double buns un po’ spiritose e molto comode. Due codini o, meglio, due mezze code mezzi chignon, realizzati dividendo la chioma in due parti esattamente uguali – preferibilmente con l’aiuto di una ben definita riga al centro – e arrolando le due ciocche risultanti su se stesse, per poi fermarle con elastico e forcine.
  3. Capelli cortissimi e comodissimi. Non servono troppe spiegazioni, quando i capelli sono cortissimi, di pochi centimetri, a parte una passata di cera per lo styling, non hanno bisogno di molto altro.
  4. Chignon sì, ma spettinato. Se nella sua versione più classica e ordinata fa tanto bravissima ragazza, dall’allure classico e bon ton, meglio optare per uno chignon meno perfetto – ma volutamente spettinato – da realizzare lasciando sfuggire qualche ciocca dall’elastico e fissando il tutto con qualche forcina qui e là.
  5. Una o due trecce non fanno mai male. Che sia la più classica delle trecce lunghe e deliziose, o una più irriverente versione doppia e alla francese, poco importa, la treccia è protagonista assoluta di stile anche in palestra tra pesi e tapis roulant, bilancieri e vogatori.

Una piccola precisazione. Per la maggior parte delle acconciature proposte servono alcuni “attrezzi del mestiere” praticamente indispensabili: elastici con gancetto, forcine dentellate, lacca e cera per lo styling assicurano una resa davvero perfetta.

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Shampoo Mousse Addolcente UNISEX

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Capelli colorati, come curarli?

Capelli colorati a colpi di tinta, balayage o mèches? Belli, anzi, bellissimi, ma come curarli? Sfumature impeccabili, riflessi che fanno risaltare il colore dell’incarnato e addio capelli bianchi. Ma non dura per sempre. Per mantenere l’effetto il più a lungo possibile, garantendo alla chioma la giusta dose di lucentezza e salute, meglio imparare alcuni semplici trucchi.

- Dal parrucchiere, con la giusta frequenza. Per avere una capigliatura impeccabile, senza ricrescita e con un colore acceso al punto giusto, è fondamentale andare dal parrucchiere almeno una volta ogni mese o mese e mezzo per aggiustare la tinta. La frequenza può essere più diradata quando si tratta di mèches e balayage – anche una volta ogni due o tre mesi è sufficiente.

- Ci vogliono i prodotti giusti. Per trattare al meglio i capelli colorati, anche a casa, non si possono utilizzare detergenti qualsiasi. Il consiglio è di scegliere sempre uno shampoo pensato appositamente per i capelli colorati: in questo modo si evita di far scaricare troppo velocemente il colore, con il rischio di avere una chioma spenta e opaca.

- Asciugare bene prima di stirare e acconciare. Per non aggredire troppo i capelli – e, quindi, anche il colore – prima di passare piastre e arricciacapelli, meglio asciugare con cura con l’aiuto del phon. Phon che deve essere sempre tenuto a debita distanza – almeno una decina di centimetri – dai capelli. Un po’ di attenzione anche nella scelta degli “strumenti”: le piastre in ceramica sono le migliori per preservare la salute del capello.

- Idratazione e protezione sono d’obbligo. Dopo lo shampoo, almeno una volta la settimana, meglio prendersi un po’ di tempo per nutrire a fondo i capelli, preservandone anche colore e luminosità. Come? Semplicemente, applicando una maschera idratante – con formulazione ad hoc per capelli tinti – e lasciandola in posa per qualche minuto prima di risciacquare con attenzione.

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Capelli corti autunno 2016, per un look elegante e sofisticato

Capelli corti per un look elegante e sofisticato. Anche per l’autunno 2016, le più coraggiose possono darci un taglio mettendo in risalto lo sguardo e il sorriso, sottolineando gli zigomi e il collo. Il tutto con quel tocco di glamour e di femminilità chic che non guasta mai. Sì, perché se le chiome extra large sono bellissime, un taglio corto curato e alla moda può essere intrigante e affascinante. Ecco qualche taglio corto da consigliare per la stagione appena iniziata.

-        Un caschetto corto e ondulato vagamente retrò. Un po’ Great Gatsby, un po’ diva da cinema muto. Un bel caschetto corto, con le punte pari che sfiorano leggermente il lobo delle orecchie e non si avvicinano nemmeno lontanamene alle spalle. Le onde sono piatte, evidenti e lucide, la riga è laterale e il volume è ridotto quasi a zero.

-        Bob con frangia lunga e finish extra liscio. Il bob è ancora di gran moda, ormai è chiaro. Ma per le più temerarie si interpreta corto ben al di sopra delle spalle, con frangia lunga e finitura liscissima, fresca di piastra.

-        Una cascata di ricci, corti e ribelli. Per chi ha passato la vita a tentare di domarli, è tempo di lasciarli liberi di dare vita a un’acconciatura sbarazzina e divertente: capelli corti e scalati, con ciuffi sfilati e ricci protagonisti.

-        Un azzardato e super chic tomboy. Corti, anzi cortissimi. Il taglio perfetto per chi ha una massa di capelli importante, non troppo lisci e con un po’ di volume.

-        Riga e frangia di lato, per un mosso molto originale. Tutti da una parte con la frangia lunga che diventa ciuffo, le onde quasi spettinate e improvvisate, le punte sfilate e la nuca libera.

 

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Finish App - Mousse Styling Hair - MEDIUM

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Autunno, sos caduta capelli: come fare?

Autunno, tempo di cambio di stagione, nel guardaroba, ma non solo. Anche la chioma potrebbe subire contraccolpi non desiderati e non calcolati. Sos caduta capelli, come fare? Innanzitutto, meglio tranquillizzarsi, qualche capello in più sulla spazzola non significa calvizie imminente. Non per forza, anzi. Infatti, una temporanea perdita è assolutamente normale e va di pari passo con il cambio di stagione. Quindi, si tratta solo di avere un po’ di pazienza e nell’arco di poche settimane il problema sarà archiviato. Ma nell’attesa, meglio seguire qualche regola pratica, qualche consiglio utile per prevenire la caduta ed evitare che la situazione peggiori.

 

-        Un gommage dopo l’estate e prima dell’inverno è l’ideale. Si tratta di un vero toccasana per rigenerare il cuoio capelluto, per purificarlo in modo delicato ma efficace, ridonando alla chioma nuova luce e luminosità.

-        Massaggiare per ossigenare. Il consiglio è di effettuare delle lievi pressioni con i polpastrelli e dei leggeri movimenti circolari sulla cute prima, durante e dopo il lavaggio con lo shampoo. In questo modo si favorisce l’ossigenazione del cuoio capelluto, prevenendo la caduta dei capelli.

-        Una super coccola a stagione ci sta. Per rinforzare e illuminare la chioma, dicendo addio a doppie punte, capelli secchi e sfibrati, meglio concedersi un trattamento intensivo a base di cheratina.

-        Qualche alleato extra non guasta. In particolare, per contrastare la caduta dei capelli, possono essere molto utili gli integratori a base di zinco e vitamina B6 da assumere per via orale, sotto forma di pastiglie o gocce, per cicli di qualche settimana in previsione di ogni cambio stagionale.

 

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Fluido fortificante per capelli deboli e tendenti alla caduta

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Capelli autunno-inverno 2016/2017: 10 trend imperdibili

Dalla coda di cavallo, casual e super femminile, fino alla tanto celebrata treccia, ecco come si porteranno i capelli in questo autunno-inverno 2016/2017. Ecco 10 trend imperdibili, stando ai dettami delle passerelle più prestigiose di mezzo mondo, per mettere la testa a posto con stile e concedersi – sempre e comunque – l’acconciatura più glamour possibile.

  1. Sua maestà la frangia. Se d’estate, complice il caldo, è un po’ meno comoda da portare, nelle stagioni meno assolate, la frangia è una garanzia. Quest’anno si porta lunghissima, drittissima o leggermente mossa, dall’effetto naturale e poco impostato.
  2. Onda su onda. La chioma ondulata non perde charme e, anzi, si arricchisce di sfumature retrò, di volumi più pieni e definiti, traendo liberamente ispirazione dalle atmosfere anni ’20.
  3. In alto la coda. La migliore alleata di tutte le donne con i capelli lunghi, quando la fretta impedisce pieghe perfette o acconciature elaborate. La coda in questo autunno-inverno si porta alta con le punte ondulate o perfettamente lisce.
  4. Più trecce per tutte. D’estate ha dettato la tendenza, in autunno e in inverno continua a essere decisamente cool: la treccia si impone anche nei mesi più freddi, spuntando sotto cappelli e cuffie nella sua versione più spettinata e laterale.
  5. Double bun e non si sbaglia. Invece di una mezza coda o chignon improvvisato – da realizzare arrotolando i capelli su se stessi e poi fissando il tutto con un elastico – meglio raddoppiare. Hanno sfoggiato questa acconciatura, completa di riga in mezzo e look originali, alle ultime sfilate newyorkesi e milanesi celebs come Cara Delavigne o Kendall Jenner.
  6. Più che raccolto, mezzo raccolto. L’imperativo, soprattutto per chi può vantare chiome lunghe e voluminose, è lasciare gran parte dei capelli sciolti e mossi, per raccoglierne – in una piccola coda o in uno chignon appena abbozzato – solo una piccola parte.
  7. Un nodo, più che uno chignon. In linea con la voglia di raccolti dall’effetto naturale e quasi trascurato, anche lo chignon abbandona la perfezione delle sue linee impeccabili per vestire i panni inediti di un nodo realizzato con due ciocche e fissato con l’aiuto di un paio di forcine.
  8. Tutte in riga. E, in particolare, meglio se la riga in questione è centrale, dritta e perfetta, capace di dividere con precisione ciocche wavy o super lisce.
  9. Ancora Bob. Il caschetto che sfiora le spalle è ancora di gran moda, garanzia di eleganza e femminilità.
  10. Gioielli fra i capelli. La chioma si impreziosisce in questo autunno-inverno. Letteralmente. Sì, perché vanno di gran moda fermagli e cerchietti, coroncine e dettagli luccicanti da abbinare a look da gran sera o da sdrammatizzare con jeans e sneakers

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Spray senza risciacquo per capelli indeboliti e danneggiati da stress ossidativo

 

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Capelli in autunno, tempo di frangia

Capelli in autunno. Dopo l’estate, archiviate ormai definitivamente – e a malincuore, bisogna ammetterlo – le vacanze, è davvero tempo di un restyling. Ma per chi non vuole osare con tagli drastici e colori decisi, perché non optare per un cambio look più soft e meno impegnativo? Via libera alla frangia, quindi. Ma quale scegliere?

In questo autunno 2016, la tendenza capelli è chiara. La frangia è di nuovo di gran moda. Perfetta per ingentilire anche i volti più spigolosi. Ideale per dare movimento anche alle masse di capelli più voluminose. Preziosa per regalare un’aria chic e bohémien in un attimo.

La sua versione più glamour è contemporanea è un grande classico, che si adatta sia ai visi ovali sia a quelli squadrati, alle chiome maxi come a quelle che sfiorano la nuca: la frangia lunga e folta.

Si può portare dritta e precisa, preferibilmente con capelli altrettanto in piega. Ma anche piena e un po’ scomposta, leggermente mossa. O, in alternativa, accostata leggermente di lato, giusto per mostrare leggermente la fronte e mettere in risalto la scalatura del taglio.

Sembra non essere, invece, più così attuale e di tendenza – con buona pace della comodità e delle sue ammiratrici più convinte – la frangetta corta alla Amelie, che, a onor del vero, dona solo a chi ha visi tondeggianti e tratti delicati, quindi non proprio a tutte.

 

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Crema Mousse Rigenerante

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Capelli secchi, 5 consigli utili

Capelli secchi, un cruccio – se non addirittura un incubo – per tantissime donne. Ma come risolvere questo fastidioso e antiestetico problema? Tagliando cortissima la chioma e arrendendosi all’evidenza? Non per forza, anzi, assolutamente no. Semplicemente dedicando ai capelli tutte le accortezze che meritano. Ecco 5 consigli utili per dire addio a capigliature opache, secche, sfibrate e per dare il benvenuto a capelli luminosi, sani e idratati.

1. Lo shampoo giusto, da applicare nel modo giusto. Per i capelli secchi ci vuole una soluzione detergente specifica, in grado di garantire il massimo dell’igiene senza però aggredire e stressare la chioma. Sì, quindi, a uno shampoo idratante, pensato su misura per i capelli secchi, da applicare a piccole dosi, massaggiando vigorosamente il cuoio capelluto per qualche secondo con i polpastrelli, per poi risciacquare con attenzione.

2. I prodotti idratanti servono. Lo shampoo deve essere su misura, ma non basta. Per nutrire a fondo i capelli secchi, meglio optare anche per balsamo e maschere dalla spiccata vocazione idratante. Perfetti allo scopo tutti i prodotti a base di olii naturali, come l’olio di mandorle o di Argan, per esempio.

3. Proteggere, sempre. Tutte le capigliature meritano protezione e attenzioni. Ma quando i capelli sono già piuttosto rovinati, quando sono secchi e sfibrati, meglio essere ancora più generosi con le precauzioni. Soprattutto quando si espongono a sole e vento, mare e piscina, il consiglio è di coprirli con un cappello o un foulard e di proteggerli con uno spray apposito, da applicare più volte nell’arco della giornata.

4. Attenzione al calore. Una doccia bollente aiuta ad allentare le tensioni della giornata, a rigenerarsi e a rilassarsi. Ma rischia di essere dannosa per i capelli. Quindi, meglio scegliere l’acqua tiepida – o, addirittura fredda per stimolare il microcircolo del cuoio capelluto – dopo lo shampoo. Lo stesso discorso vale per phon e piastre roventi: utilizzare con parsimonia sui capelli secchi per non peggiorare ulteriormente la situazione.

5. Tamponare e spazzolare, non strizzare e maltrattare. I capelli bagnati vanno tamponati con delicatezza utilizzando un asciugamano pulito. La chioma va spazzolata – preferibilmente da asciutta – con una spazzola con setole morbide e naturali. Strizzare, sfregare e strattonare i capelli, invece, è deleterio.

 

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