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Capelli punk rock per la primavera 2017

Capelli punk rock per la primavera 2017? Ecco come. Senza tagli drastici, sforbiciate eccentriche o decisioni di cui poi ci si potrebbe pentire. Anzi, via libera alle acconciature estreme, che permettono di giocare con volumi e capigliature davvero originali. Qualche esempio per sfoggiare super modaiole teste d’ispirazione punk rock. Dalle proposte più sobrie, perfette per completare anche il più classico dei look da ufficio, a quelle più decise, da riservare a occasioni, magari serali, un po’ più particolari.

Lo chignon ribelle. La forma di base è quella dello chignon classico. La tecnica per realizzarlo fai da te pure. Ma l’effetto è decisamente meno bon ton: basta realizzare una coda alta, arrotolarla su se stessa e poi fissare il tutto con qualche forcina, lasciando qualche ciocca libera e il gioco è fatto.

Un half bun speciale. Capelli quasi sciolti, l’unica parte da domare è quella superiore della chioma. Il ciuffo si raccoglie in una treccia ben tirata e poi si raccoglie, insieme ad altre ciocche – quelle dalle orecchie in su, per intenderci – in un half bun, cioè un mezzo chignon mezza coda, e si fissa con l’aiuto di un elastico in alto.

Il falso half hawk. La versione originale di questa acconciatura prevede un taglio netto, senza sconti, con una rasatura di parte della chioma. Per un effetto simile, ma meno drastico, basta dividere la capigliatura in tre parti e tirare abilmente le ciocche laterali verso il retro, appiattendole il più possibile, fissandole con le forcine e aiutandosi con un velo di lacca. Con la ciocca centrale, invece, dopo aver cotonato le radici, si realizza una maxi treccia alla francese e la copia più chic e contemporanea – e anche temporeanea – dell’half hawk è servita.

Un tocco di colore… pastello. Solo per le più convinte. Non c’è nulla di più rock di un tocco di colore un po’ fuori dagli schemi. E, allora, perché non lasciarsi tentare da una nuance rosa cipria, ideale per le chiome più bionde?

 

Creattiva consiglia:

Lacca Super Eco Soft Touch

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Le acconciature perfette con il tubino nero

Il tubino nero è un grande classico. Il passe-partout che non può mancare nel guardaroba di qualsiasi donna. Ma quali sono le acconciature perfette con il tubino nero? Certo, perché a ciascuna mise la sua chioma, perché l’abbinamento giusto non parla solo di scarpe, borse e accessori. Anzi, una capigliatura fuori tema rischia di stonare e di rovinare tutto il look. Ecco come portare i capelli con il super femminile, rigoroso e sofisticato tubino nero.

Innanzitutto lo chignon. A costo di essere ripetitivi, ma lui, lo chignon non passa mai di moda. È un grande classico e, come tale, si abbina alla perfezione a un altro grande classico. Il tubino nero, appunto. Quindi, via libera alla sua versione più essenziale e pulita, non troppo alto e nemmeno troppo basso, con alcune possibili variazioni sul tema, con o senza ciuffo, poche ciocche ribelli o con la riga in mezzo e capelli tiratissimi dallo styling impeccabile.

Ottima compagna di stile del tubino anche la coda. Niente di troppo naturale o morbido, s’intende. Ma la coda tiratissima e liscia, realizzata all’altezza della nuca, è un tocco di stile quando le chiome sono maxi.

Maxi chiome, sciolte ed eleganti. Pieghe morbide o liscissime, senza volumi eccessivi, con righe precise e il volto ben in vista.

Tiratissimi, dietro le orecchie, invece, quando i capelli non sono troppo lunghi. Per restituire al tubino la sua vocazione bon ton, anche le onde più ribelli dei tagli medi andrebbero domate e disciplinate all’indietro.

Nessuna ribellione concessa nemmeno ai capelli corti e cortissimi. Il tubino esige uno stile sobrio e sofisticato. Sempre e comunque. Quindi anche se il taglio è scalato e corto, meglio evitare ciocche disordinate e ribelli, puntando su uno stile più pulito e preciso.

 

Creattiva consiglia:

Adorable Oro del Deserto BB Cream Capelli all' Olio di Argan

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Gommage per il cuoio capelluto

Un gommage per il cuoio capelluto. Un trattamento di bellezza per la pelle – della testa, ovviamente – in grado di dare nuova luce e vigore anche alla chioma. Sì, perché se il cuoio capelluto è in salute, anche i capelli ringraziano. Niente di troppo complicato, si tratta semplicemente di una sorta di peeling ideale per eliminare l’eccesso di sebo, principale responsabile dei capelli grassi e spenti, ma anche per limitare la forfora.

Perfetto per ossigenare i tessuti e attivare il microcircolo. Proprio come la pelle del resto del corpo, anche il cuoio capelluto si merita un po’ di coccole e di attenzioni extra. E, quindi, via libera al gommage, che assicura una pulizia profonda, un’azione purificante e ossigenante benefica. Sì, ma come si fa?

Due opzioni possibili.

La prima: utilizzare prodotti di uso comune per realizzare un gommage fai da te. Bastano un po’ di zucchero e un po’ di olio – di oliva o di mandorle – si mescola il tutto e poi si applica la miscela ottenuta sul cuoio capelluto effettuando piccoli massaggi circolari con i polpastrelli. Si lascia in posa per qualche minuto e poi si procede con shampoo e generosi risciacqui per rimuovere ogni minimo residuo.

La seconda: affidarsi a un professionista o, meglio, a un prodotto da professionisti. Un esempio? L’Antiforfora Bagno Gommage Purificante Sensicare Erilia Therapy di Creattiva, uno shampoo purificante dall’effetto antisettico, esfoliante, igienizzante e rinfrescante. Anche in questo caso, basta applicarlo sulla cute, massaggiando delicatamente, per poi lasciare in posa tre minuti e risciacquare.

 

Creattiva consiglia:

 

Bagno Antiforfora Gommage Purificante SensiCare Erilia Therapy

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Ciuffo ribelle: che fare?

Ciuffo ribelle, che fare? Una domanda – purtroppo – ricorrente per moltissime donne alle prese costantemente con un ciuffo che non vuole proprio saperne di stare al suo posto. Complici rose e tagli di capelli poco azzeccati, condizioni atmosferiche avverse, e chi più ne ha più ne metta, il rischio è di sentirsi in disordine anche a piega appena fatta.

 

Quindi, come comportarsi per risolvere il problema o almeno provarci?

  • Evitare i tagli troppo scalati. Sì, perché la scalatura sbagliata potrebbe trasformarsi in un incubo per i ciuffi ribelli, che, invece, potrebbero “soccombere” al meglio sotto il peso di ciocche lunghe e pari.
  • La lacca è un’ottima amica. Basta saperla dosare e utilizzare con attenzione. Il consiglio è di spruzzarne un po’ su un pettine a denti fini, da passare poi sul ciuffo per tentare di domarlo nella direzione desiderata.
  • L’asciugatura conta. Il trucco per la tenuta perfetta del ciuffo è di asciugarlo con attenzione armati di spazzola e phon prima del resto della chioma.
  • L’olio giusto per lo styling. In particolare, grazie all’olio giusto, come Arganoil di Creattiva, si ha un’immediata azione condizionante – anche dei ciuffi più restii a essere pettinati a dovere. Inoltre, questo olio per capelli senza risciacquo assicura anche una benefica azione nutriente.
  • Spazzola decisa e phon preciso. Tutto un gioco di polsi, di priorità e di equilibri. Con la spazzola rotonda ben posizionata sul ciuffo in questione, il suggerimento è di direzionare l’aria calda – e di conseguenza anche i capelli – del phon prima all’indietro e poi in avanti.
  • La riga giusta. Sceglierla potrebbe rappresentare una vera svolta per la tenuta del ciuffo. Che sia di lato o centrale, meglio assecondare l’attaccatura ed eventuali rose dei propri capelli per rendere anche il ciuffo meno incontenibile.
  • L’escamotage perfetto. Quando nessun consiglio ha funzionato. Quando il tempo per stirare e “piegare” il ciuffo a dovere con l’aiuto di spazzola, phon e lacca non c’è, ecco che può essere utile un piccolo trucco molto glamour. Cioè? Raccogliere il ciuffo indomabile in acconciature molto alla moda, come trecce e treccine, ma anche un sofisticato half bun, per esempio.

 

 

Creattiva consiglia:

ArganOil Oro del Deserto Olio di Argan per capelli

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Doppie punte, per non tagliare c’è il dusting

Doppie punte, uno degli incubi ricorrenti della maggior parte delle donne – e non solo. Ma ora, per non tagliare le chiome dicendo addio alle lunghezze così duramente conquistate con mesi di pazienza e impegno c’è il dusting. O, meglio, l’hair dusting, per dirla all’inglese e in modo completo.

Taglio o non taglio, questo è il dilemma. Sarà capitato a tutte, almeno una dozzina di volte nella vita, di guardarsi allo specchio mentre si spazzolano o si sistemano i capelli e, trovando quelle doppie punte ribelli che rendono la chioma più opaca e spenta, porsi la fatidica domanda. Taglio o faccio finta che non esistano?

Lasciati da parte i rari casi di reazione immediata e compulsiva di caccia alle “intruse” fai da te armate di forbici e nervosismo alle stelle, le opzioni possibili in caso di doppie punte non sono solo queste. Non sempre è necessario rinunciare a un bel pezzo di chioma in nome della lotta alle doppie punte. Grazie all’hair dusting, appunto.

Niente di invasivo o doloroso, ovviamente. Si tratta di una tecnica basata su professionalità, meticolosità e tanta pazienza. Armato di forbici, il parrucchiere agisce sulla chioma asciutta, passandone tutta la superficie al setaccio in contropelo dal basso verso l’alto, tagliando ed eliminando ogni traccia di doppie punte. Una a una, come se spolverasse i capelli togliendo di mezzo impurità e imperfezioni.

Una soluzione curiosa, che ha alcune controindicazioni. Non tutti i professionisti dei capelli la praticano. Comporta una pazienza e un’attenzione per il particolare che non tutti possono davvero garantire. È un’operazione lunga e non dal successo assicurato.

 

Creattiva consiglia:

Fluido fortificante per capelli deboli e tendenti alla caduta

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Detox per i capelli, 5 consigli utili

Detox per i capelli. Più che una scelta, una vera e propria necessità in vista della primavera 2017 alle porte. Infatti, questo cambio di stagione tende ad avere alcuni spiacevoli effetti collaterali sulla capigliatura, che vanno dal colorito spento alla tendenza a diventare grassi in fretta. Ecco 5 consigli utili per rigenerare i capelli al meglio, per ridonare alla chioma nuova luce e vitalità, senza stravolgerla completamente o arrendersi a tagli drastici.

1. Mangiare bene è fondamentale. Non è una gran novità, la dieta – se è salutare ed equilibrata, ovviamente – ha effetti decisamente positivi sulla vitalità e la bellezza dei capelli. Via libera, quindi a tutti gli alimenti ricchi di vitamine e sali minerali, come la frutta e la verdura, soprattutto. Perfetti, per esempio, per proteggere al meglio la salute della chioma, le fragole e le mandorle, da tenere sempre presenti come deliziosi ingredienti di frullati e spuntini.

2. Nutrire i capelli con gli alimenti giusti. I capelli si nutrono, scegliendo gli alimenti più azzeccati, a tavola ma non solo. Alcuni alleati della bellezza della chioma si possono applicare anche direttamente sulle lunghezze per sfruttarne appieno le proprietà nutrienti e rigeneranti, con impacchi da tenere in posa qualche minuto e poi risciacquare. È il caso del miele, che ripara, dell’olio di cocco, che nutre in profondità la fibra capillare, e dell’aceto bianco, che purifica regolando anche la produzione di sebo.

3. Rispettare ancora di più i capelli. Evitando, in particolare, di continuare a sottoporli a stress inutili. Limitare detersioni aggressive – non serve quasi mai lavare i capelli tutti i giorni – e l’utilizzo del phon, per esempio.

4. Uno scrub fai da te aiuta. Come per la pelle, che trova nuova luce e bellezza con scrub e peeling, anche la chioma ringrazia se una volta la settimana si opta per uno scrub a base di bicarbonato, che consente una pulizia profonda del cuoio capelluto.

5. Scegliere il prodotto ad hoc è meglio. Uno shampoo non troppo aggressivo, per esempio. Ma, più in generale, in tema di detox dei capelli per la primavera, meglio affidarsi alle proprietà riequilibranti di una linea di prodotti dall’elevato potere idratante e nutriente, come la Unibalance di Creattiva, dalla crema sublimante all’olio spray avvolgente fino al bagno mousse addolcente.

 

Creattiva consiglia:

Shampoo Mousse Addolcente UNISEX

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La primavera 2017 è golden brown

La primavera 2017 è golden brown. O, meglio, il colore del momento è golden brown. Ogni chioma modaiola che si rispetti non potrà resistere alla tentazione di tingersi di castano e di illuminarsi con generose sfumature dorate. Ogni castana stufa del solito colore piatto e senza verve non potrà resistere alla voglia di seguire il trend dettato dalle celebs più belle di mezzo mondo. Dalla fashion icon Olivia Palermo alla sexy super star del latin pop Jennifer Lopez è lunga la lista delle dive di oltre oceano che hanno deciso di addolcire il loro castano con qualche pennellata di luce.

Niente a che vedere con i colpi di sole – che continuano a fare tanto anni ’90. Niente in comune con tinte effetto Barbie o stravolgimenti di look che impongono ritocchi e ritocchini alla ricrescita quasi settimanali. Anzi.

Golden brown oltre a fare rima con glamour, è sinonimo di effetto naturale e facile da gestire. Sì, perché il segreto del suo successo è una base naturale castana a cui aggiungere pennellate di sfumature miele dorate senza appesantire le ciocche dalla radice. Inoltre, si schiarisce solo di mezzo tono, non ci sono contrasti cromatici da ricrescita evidente.

Insomma, il golden brown è l’alternativa più cool per chi – cioè la maggior parte della popolazione – ha capelli marroni e voglia di aggiungere alla chioma un tocco di luce e di carattere in più.

Di moda, chic e facili da gestire. Sì, soprattutto se ci si affida a prodotti professionali ad hoc per la loro cura a casa. Un esempio? Il Top C Color Shampoo firmato Creattiva, uno shampoo riflessante con pigmenti dorati, che valorizza al meglio il golden brown.

 

Creattiva consiglia:

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Shampoo riflessante con pigmenti dorati

 

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Profumo per i capelli?

Profumo per i capelli? Sì, grazie. Non è un vezzo eccessivo e nemmeno un’abitudine esagerata. Semplicemente la scelta migliore per eliminare ogni tipo di odore non proprio piacevole dalla chioma.

Sarà capitato a tutte – anche più di una volta – di perdere gli effetti benefici e profumati dello shampoo nel giro di poche ore. Complici la cucina e i fritti, la puzza di fumo e lo smog, niente di più facile e frequente. Quindi, che fare? Per evitare, come viene spontaneo a molti, di ungere e sporcare i capelli a colpi di profumo per il corpo, meglio optare per una soluzione più mirata e azzeccata.

Il profumo per i capelli, appunto. Che non secca la chioma, non irrita la cute e, mentre profuma, nutre e idrata – che non guasta mai. Il consiglio è di scegliere le formulazioni naturali, da vaporizzare ad almeno 20 cm dalla chioma, per non rischiare di appesantirla inutilmente, e di non abusarne. Un paio di spruzzate una volta il giorno sono più che sufficienti per neutralizzare tutti gli odori. Inoltre, meglio optare per profumazioni delicate e non troppo invasive, che sovrapponendosi con il profumo per il corpo potrebbero creare un mix olfattivo poco piacevole.

Una valida alternativa al vero e proprio profumo per i capelli? La BB Cream Adorable Oro del Deserto di Creattiva. Un’alleata formidabile all’olio di Argan. Una maschera intensiva spray senza risciacquo a rapido assorbimento. Deliziosamente aromatica e dalla fragranza delicata, garantisce un ottimo profumo sui capelli, nutrendoli, lucidandoli e idratandoli al meglio.

 

Creattiva consiglia:

Adorable Oro del Deserto BB Cream Capelli all' Olio di Argan

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