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Effetto paglia estivo addio!

Effetto paglia estivo addio? Sì, anche se spesso potrebbe non essere come semplice. Ma i capelli secchi e sfibrati non si possono proprio vedere. In estate, complice il sole, il mare, la sabbia e i lavaggi frequenti, il problema rischia di essere più frequente e pressante del solito. Ma come arginare l’emergenza? Ecco alcune semplici regole, utili per tenere la chioma a debita distanza dall’antiestetico effetto paglia.

Un taglio prima e dopo. Contribuiscono a regalare alla chioma lo sgradito effetto paglia, le punte sono le prime a rovinarsi, a diventare secche e sfibrate e, di conseguenza vanno eliminate. Almeno in estate, il consiglio è di spuntare i capelli una volta prima delle vacanze e una volta dopo essere rientrati in città.

Coccolare i capelli. Sì, perché all’origine del problema capelli stopposi c’è sicuramente lo stress. Lo stress imposto alla chioma ogni volta che si tirano le ciocche con forza per stirarle con la piastra o per acconciarle in trecce e chignon. Quindi, d’estate, meglio limitare il carico di stress, aumentando quello di coccole e premure. Durante lo shampoo abituale, per esempio: via libera a un prodotto delicato, all’acqua tiepida e non troppo bollente, a un massaggio dolce con i polpastrelli per distribuire il detergente, e a un risciacquo attento sotto la doccia.

Nutrimento e attenzione. Per evitare che si secchino, i capelli vanno idratati e nutriti a dovere. Dopo lo shampoo è d’obbligo l’utilizzo di un balsamo o di una maschera ad hoc, da lasciare in posa qualche minuto e poi risciacquare.

L’asciugatura giusta aiuta. A proposito di stress da evitare: il phon, le piastre e l’arriccia capelli non aiutano, anzi. Durante i mesi più caldi, quindi, approfittando del meteo clemente, il consiglio è di puntare su un’asciugatura naturale, all’aria aperta. Se proprio l’asciuga capelli è fondamentale, è importante utilizzarlo nel modo corretto: deve essere almeno a 15-20 cm di distanza dalla chioma.

Tutto il meglio che il sole può dare. Cioè luce, riflessi dorati e molto altro. Ma, i raggi del sole possono anche aggredire i capelli. Per proteggere la chioma, quindi, è fondamentale utilizzare prodotti idratanti specifici – solitamente disponibili in formulazione spray – prima, durante e dopo l’esposizione al sole.

 

Creattiva consiglia:

Crema Sublimante Unisex

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Aperitivo in spiaggia, l’acconciatura giusta

Aperitivo in spiaggia, un classico irrinunciabile in vacanza. Ma l’acconciatura giusta? Bandite – anche perché irrealizzabili – le pieghe perfette da parrucchiere, ovviamente. Benvenute, invece, le scelte più naturali e divertenti. Sì ai capelli sciolti, ma non sciatti, preferibilmente mossi e vaporosi. Sì anche ai raccolti, dall’allure glamour e dall’effetto – assolutamente voluto e solo apparente – quasi casuale.

Capelli sciolti e ribelli. Se l’aperitivo si fa in spiaggia, al calar del sole, passando direttamente dal lettino per la tintarella quotidiana al divanetto del bar con i piedi sempre rigorosamente nella sabbia, non c’è tempo per uno styling complicato. Quindi, meglio lasciare liberi i capelli di asciugarsi all’aria dopo lo shampoo. Un trucco è utile: per ottenere una chioma più mossa e vaporosa, meglio tamponare leggermente i capelli dopo la doccia a testa in giù, aggiungendo un po’ di schiuma volumizzante e stropicciando a dovere le punte.

Con la treccia non si sbaglia mai. Soprattutto in questa estate 2016, che la vede protagonista delle acconciature più cool. Perfetta soluzione per una chioma da spiaggia, ordinata e alla moda, la treccia si può interpretare in molti modi diversi. Per chi ha i capelli lunghissimi, meglio la sua versione più classica, magari laterale da lasciar scivolare su una spalla. Per tutte le altre, la treccia alta alla francese, che si realizza partendo dal ciuffo anteriore per poi unire sempre più ciocche, può essere davvero ideale.

Un quasi raccolto, che dona particolarmente alle chiome più mosse e importanti. La mezza coda. Per realizzarla basta acconciare in uno chignon morbido e alto solo una parte dei capelli, fissandolo con qualche forcina. La capigliatura che rimane libera va semplicemente stropicciata da bagnata con un prodotto illuminante e volumizzante e il gioco è fatto.

 

Creattiva consiglia:

summer chic

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Come proteggere i capelli dal sole

Come proteggere i capelli dal sole? L’interrogativo si fa pressante alla vigilia delle vacanze estive. Meglio evitare completamente i raggi solari – mettendo in serio pericolo la tintarella – per evitare ogni rischio? Decisamente no. Per salvaguardare la chioma, evitandole effetti collaterali antiestetici legati all’esposizione solare, basta agire d’anticipo, seguendo alcune regole e adottando alcuni trucchi. Ecco quali.

Il sole è un alleato, non un nemico, basta non abusarne. Un po’ come per l’abbronzatura: se un po’ di colore è salutare, quando la tintarella è sconsiderata i rischi per la pelle sono troppi; se qualche raggio di sole schiarisce piacevolmente i capelli, l’esposizione dieci ore al giorno li indebolisce e li secca.

Coprirli strategicamente, aggiungendo anche un tocco di stile al look. Foulard o cappelli in paglia dall’allure così chic e femminile, da portare in testa almeno nelle ore più calde della giornata, giusto per offrire un po’ di tregua ai capelli.

Proteggerli con i prodotti giusti, prima, durante e dopo il bagno di sole. Proteggere i capelli sia dal sole sia da tutti gli altri agenti esterni che in vacanza possono metterne in pericolo la salute e la bellezza. Dal vento alla sabbia, fino all’acqua salata e al cloro della piscina. Allo scopo, meglio portare sempre con sé – proprio come si fa per la crema solare – un prodotto da applicare sulla chioma, preferibilmente spray, che garantisca un’azione idratante e protettiva specifica. In aggiunta, meglio sciacquare i capelli dopo il bagno in mare o in piscina e dopo lo shampoo applicare una maschera nutriente.

 

Creattiva continua:

Latte Sun Shine Hair Collection

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Acconciature estive con la treccia

Acconciature estive con la treccia. Sì, proprio lei, la vera protagonista delle chiome più glamour degli ultimi mesi – e anche dei prossimi, stando alle passerelle degli stilisti più importanti. Tre modi diversi, veloci e d’effetto, per interpretare la treccia. Tre idee originali per raccogliere i capelli in modo chic, da sfruttare anche in vacanza, per capelli sempre impeccabili anche dopo la spiaggia.

1.Cornrows. Sembra un tuffo nel passato, ma queste trecce aderenti sono tornate prepotentemente di moda. C’è chi le chiama trecce interne, chi più semplicemente treccine. Popolarissime negli anni ’90, oggi la moda le vuole più sobrie e romantiche: niente testa piena di treccine, per intenderci, ma un raccolto più morbido con due maxi trecce laterali da chiudere in una coda bassa alla nuca, piuttosto.

2. La mezza coda intrecciata. La mezza coda è diventata una soluzione chic per acconciare i capelli quando la piega non è perfetta. E se c’è di mezzo una treccia è ancora meglio. Al mare, per esempio, basterà lavare i capelli e, dopo averli spazzolati a dovere, raccoglierne la parte superiore in una treccia centrale da fissare con un elastico – se è molto sottile o invisibile meglio.

3. Una fascia con la treccia. Non a caso di chiama headband, per dirla all’inglese, o coroncina, per essere più nostrani. Questa treccia libera il volto da ciuffi e frange, ciocche ribelli o in disordine, per incorniciarlo in modo sofisticato e originale. Per realizzarla, poi, basta davvero poco: si intrecciano tre ciocche da un lato della chioma, preferibilmente anteriore, e poi si sposta la treccia verso la parte opposta, fissandola con qualche forcina. E il gioco è fatto.

Creattiva consiglia:

Gel fissante ristrutturante

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