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Come proteggere i capelli d’estate

Sole, mare, vento, piscina, caldo e umidità sono i principali nemici della chioma. Quindi, la domanda sorge spontanea: come proteggere i capelli d’estate? Sì, perché, soprattutto in vacanza, ci si attrezza – giustamente – con creme e lozioni per idratare la pelle e difenderla dai raggi solari, ma si finisce – ingiustamente – per trascurare proprio loro, i capelli. Ecco come salvaguardarli anche nei mesi più caldi dell’anno, mettendoli al riparo dallo stress di salsedine e sole, vento e sabbia.

L’idratazione è fondamentale. Per la pelle si sa, ma anche per i capelli. Quindi, dall’inizio dell’estate, ancora prima di partire per le vacanze, meglio concedere qualche attenzione e coccola extra alla chioma. Il consiglio è di fare maschere e impacchi idratanti almeno una volta la settimana.

No al phon, sì all’asciugatura naturale. Almeno d’estate, quando il clima è favorevole, meglio lasciare nel cassetto l’asciugacapelli, per evitare di stressare ulteriormente i capelli già particolarmente provati.

Meno pettine, più mani. Pettinarli ogni tanto, sì, ma in vacanza, meglio puntare su pieghe dall’effetto naturale da ottenere modellando i capelli da bagnati direttamente con le mani.

Anche in spiaggia, qualche cautela è d’obbligo. Se è vero che la salsedine dà ai capelli quell’effetto lucido e “selvaggio” molto glamour, è altrettanto vero che è meglio non esagerare. Quindi, ogni tanto è preferibile risciacquare i capelli sotto l’acqua corrente e poi nutrirli con una crema o uno spray solare ad hoc. Inoltre, andrebbero lavati tutte le sere con uno shampoo leggero e delicato.

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Nebbia Idratante |Travel size UNIBALANCE

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Un trucco utile per dare ai capelli un effetto ondulato naturale ed evitare nodi imprevisti durante il sonno? Basta raccoglierli in una bella treccia la sera, dopo aver fatto lo shampoo e averli fatti asciugare un po’ all’aria, e il gioco è fatto.

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Acconciature da viaggio per l’estate 2016

A ogni occasione la sua acconciatura. E anche per le vacanze, meglio partire preparati, con le acconciature da viaggio perfette per l’estate 2016. Non tanto per aver la chioma in ordine durante il soggiorno, ma soprattutto per poter sfoggiare capelli impeccabili durante la trasferta e all’arrivo a destinazione. Il tutto, non rinunciando – ovviamente – alla comodità. Ecco come grazie a 5 regole d’oro.

1. Sì ai capelli raccolti. Optare per un’acconciatura raccolta durante il viaggio è preferibile per evitare di arrivare a destinazione con i capelli arruffati e in disordine, sporchi o pieni di nodi. Perché raccogliendoli, si toccano meno e, di conseguenza, si scompigliano e sporcano meno.

2. Perfette le acconciature basse o altissime. Da preferire la semplicità, con acconciature morbide – per evitare che diventino troppo strette e scomode – basse sulla nuca o altissime quasi vicino alla fronte. Perché? Per assicurarsi che consentano di appoggiarsi senza problemi allo schienale o al poggiatesta dei sedili di auto, treni o aerei.

3. Meglio evitare i capelli sciolti e ribelli. Per i motivi già elencati prima, le pettinature raccolte sono più indicate per avere una chioma impeccabile sia durante il viaggio sia a destinazione. E, tra queste, da mettere in cima alla top ten delle più adatte ci sono sicuramente la coda bassa, lo chignon morbido sulla nuca e la treccia.

4. Trattare la chioma, ma non troppo, prima della partenza. Va bene – anzi, è d’obbligo – lavarsi i capelli prima di partire, altrimenti l’effetto trasandato e poco chic è garantito. Ma, meglio evitare di riempire la chioma con prodotti fissativi troppo pesanti, come lacche e gel. Perfette, invece, tutte le lozioni idratanti e protettive, da applicare sui capelli dopo lo shampoo e poi risciacquate.

5. Qualche cautela anche a destinazione. Anche arrivati alla meta, sempre meglio non trascurare troppo la chioma. Perché se è vero che la vacanza è fatta per il relax, senza troppe regole o obblighi, è altrettanto vero che non applicare nessun prodotto protettivo o idratante, sottoponendo i capelli a continui stress – dal sole al mare, dalla sabbia al vento – potrebbe essere rischioso.

 

Qualsiasi look sceglierai creattiva consiglia:

Nebbia Idratante |Travel size UNIBALANCE

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Frangia e capelli sempre perfetti? Ecco come!

Un taglio netto appena prima dell’estate o un ciuffo ribelle che diventa una frangia più per scelta che per necessità? Qualsiasi sia la situazione – o, forse, meglio dire l’origine della frangia – quando c’è avere frangia e capelli sempre perfetti, anche se il caldo incombe e l’umidità rischia di mettere anche le chiome più domabili a dura prova, non è una missione impossibile. Anzi, basta conoscere i trucchi e le acconciature giuste. Ecco come!

Frangia classica, sempre in ordine. Se la scelta per l’estate ricade sulla frangia classica, quella tagliata tutta alla pari sempre molto chic, per intenderci, è importantissimo che sia in perfetto ordine, per evitare un effetto decisamente poco chic. Non c’è caldo che tenga, la frangia va asciugata con la spazzola e, per quelle che non hanno i capelli drittissimi, anche passata con la piastra. Per proteggerla dall’umidità e dalle temperature roventi, si può utilizzare un prodotto fissativo spray dopo la piega.

Frangia ribelle, via libera ai ricci. Frangia liscia e chioma riccissima non vanno troppo d’accordo. Anche visivamente rischiano di stonare parecchio. Quindi, se i capelli sono tutto un riccio, meglio adeguare anche la frangia, evitando di stirarla dandole un effetto poco naturale.

Frangia o ciuffo? Per chi ha il viso tondeggiante o la mascella importante, giusto per creare un po’ di simmetria extra, la frangia si può portare in versione ciuffo laterale. Per farlo, basta definire la riga laterale quando i capelli sono ancora bagnati e asciugarli, con l’aiuto della spazzola, puntando il phon nella direzione da dare al ciuffo. Un’ultima passata con la piastra, una spruzzata di spray fissativo e il gioco è fatto.

Frangia lunga, meglio dividerla. Giusto per renderla un elemento di stile e non un esempio di sciatteria, quando la frangia cresce si può abilmente sfruttare come un ciuffo da divedere in due parti uguali con una bella riga centrale. Il segreto di una buona riuscita, in questo caso, sta nella piega da dare alla chioma: meglio onde morbide e naturali, da realizzare con l’arricciacapelli o – vista la stagione calda – semplicemente lasciando asciugare i capelli all’aria stropicciando con cura la punte con l’aiuto di un prodotto volumizzante ad hoc.

Frangia e capelli corti, una coppia vincente? Sì, proprio come le dive d’oltreoceano, da Halle Barry a Tyra Banks, insegnano. Se i capelli sono corti, un bel pixie cut accompagnato frangia – magari portata come ciuffo laterale – e un po’ di volume extra nella parte alta della testa sono una scelta di sicuro successo.

 

Per avere capelli sempre perfetti Creattiva consiglia:

Fluido lisciante per capelli mossi o crespi

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Primo appuntamento? Capelli perfetti per fare colpo!

Il primo appuntamento, si sa, è una prima volta importante. Una di quelle prime volte in cui conta cosa si dice, chi si incontra e come ci si comporta, ma in cui conta – forse ancora di più – come si appare e che impressione d’impatto si dà all’altro. Quindi, il look, capelli e make up compresi, vanno studiati nei minimi dettagli per fare davvero colpo.

Non esiste una regola fissa, valida per ogni primo appuntamento. Ma ci sono alcuni trucchi e suggerimenti utili che vale la pena conoscere per evitare rovinose cadute di stile, giocandosi questa prima occasione così cruciale.

  • Ovviamente i capelli devono essere assolutamente puliti e in ordine. Niente sciatteria se non si vuol fare fuggire un potenziale partner ancora prima di conoscerlo.
  • I capelli sciolti fanno sempre colpo sugli uomini. Lisci o mossi, boccolosi o super ricci poco importa, l’importante è che la chioma sia domata, ma non troppo: le pieghe troppo perfette e impostate – con tonnellate di fissativa a sorreggerle – rischiano di dare un’impressione sbagliata.
  • Anche il raccolto può essere una valida opzione, ma meglio preferire le soluzioni più minimal e classiche, come la coda, lo chignon o la treccia, evitando acconciature troppo complesse o elaborate. Per evitare che a metà serata ciocche ribelli rendano la pettinatura un disastro, prima di uscire è preferibile spruzzare un velo di spray fissativo dall’effetto lucidante.
  • Un consiglio di stile.I capelli sciolti sono perfetti se si scelgono top o abiti dalle scollature generose – anche se sarebbe meglio non fossero troppo generose al primo appuntamento. Le acconciature con la chioma raccolta, invece, si abbinano alla perfezione a camicie e dolcevita, colli alti e scolli all’americana, per esempio.
  • Da evitare accessori per i capelli troppo vistosi, come mollette o cerchietti, che rischiano di attirare troppo l’attenzione dell’interlocutore distraendone lo sguardo inutilmente.

 

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Come evitare i capelli grassi troppo in fretta?

Come evitare i capelli grassi troppo in fretta? Rispettandoli e non lavandoli troppo spesso. Sì, è vero può sembrare un controsenso. Se i capelli si ungono troppo velocemente, il segreto del successo sta nel diradare gli shampoo. Ma è davvero così? Ecco tutte le regole utili per risolvere il fastidioso problema dei capelli grassi, fonte di imbarazzo e di disagio per moltissime persone.

  • Come anticipato, la prima regola fondamentale è: limitare la frequenza dei lavaggi della chioma per non renderla ancora più grassa.
  • Poco spesso, sì, ma quante volte la settimana? Sicuramente non tutti i giorni, ma sarebbe meglio nemmeno a giorni alterni. Il massimo di lavaggi settimanali consigliati è due.
  • Se proprio l’impellenza e l’esigenza di lavare quasi quotidianamente la chioma è irrefrenabile, meglio utilizzare lo shampoo giusto, cioè un prodotto con il ph neutro specifico per l’uso frequente, ideale per non stimolare le ghiandole sebacee – quelle che producendo sebo rendono i capelli grassi.
  • Ottimi alleati sono i prodotti giusti: lo shampoo pensato per i capelli grassi – in grado di regolare la produzione di sebo – è una scelta obbligata.
  • Quanto spesso si fa lo shampoo è importante, ma anche come si applica conta parecchio. Nel caso dei capelli grassi, meglio applicare piccole quantità di prodotto, dopo averlo emulsionato nel palmo della mano, concentrandosi in particolare sulle mezze lunghezze e le punte. Non insistere, invece, sul cuoio capelluto. Fondamentale, poi, risciacquare con attenzione sotto l’acqua corrente.

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Bagno Cute e Capelli Grassi SensiCare Erilia Therapy

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Acconciature last minute per essere sempre impeccabili

Acconciature last minute per donne sempre di corsa che vogliono essere sempre impeccabili. Sì, perché anche le regine del multitasking più frenetiche devono fare i conti con il tempo. E quando i minuti per rendersi presentabili il mattino non sono più di cinque, come dare un senso alla chioma senza rinunciare allo stile? Ecco qualche suggerimento davvero utile.

La coda bassa. Pulita, ordinata, minimal e molto chic, la coda bassa è facilissima da realizzare e garantisce un buon risultato con pochi sforzi. Basta spazzolare i capelli con attenzione, dividerli assecondando la riga naturale, in mezzo o a lato, raccoglierli all’altezza della nuca con l’aiuto del pettine e fissare il tutto con un elastico. Per aggiungere un ulteriore tocco di stile, si può coprire l’elastico con una ciocca di capelli presi dall’estremità inferiore della coda e fissata con una forcina.

Le trecce. Niente treccine da vacanza al mare esotica o trecce doppie da scolaretta, ma una vera e propria acconciatura con la treccia come protagonista assoluta – non a caso è uno dei must di questa stagione. Il consiglio è di sbizzarrirsi con una treccia laterale, da fare intrecciando tre ciocche di capelli, e arricchendo il tutto con una treccia extra, realizzata con il ciuffo fa fissare alla base della treccia principale con l’aiuto di una forcina.

Lo chignon. Un altro grande classico del “non so come acconciare i capelli, devo raccoglierli” che se interpretato a dovere è garanzia di successo. Lo chignon può essere basso, all’altezza della nuca, medio o altissimo. Il primo e il secondo sono i più sobri, il terzo è il più originale – riservato a chi ha capelli lunghissimi e non troppo scalati. Per uno chignon perfetto basta fare una coda all’altezza desiderata, dopo aver spazzolato i capelli, e poi avvolgerla su se stessa per poi fissare il tutto con mollette e forcine. Per assicurarsi un effetto davvero impeccabile, meglio completare il tutto con un velo di spray fissante.

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Nebbia Idratante Total Body Unisex

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Si possono tingere i capelli in gravidanza?

Si possono tingere i capelli in gravidanza o le future mamme devono arrendersi a una dolce attesa con ricrescita e chioma in disordine? Niente paura, anche durante i nove mesi si possono correggere i capelli bianchi, dare alla capigliatura riflessi e sfumature. Sì, quindi, si possono tingere, ma con le dovute attenzioni e cautele.

Infatti, se fino a qualche anno fa era convinzione comune – o forse meglio dire credenza popolare – che ogni tipo di trattamento ai capelli fosse bandito durante la gravidanza, ormai anche tinte e riflessanti vari sono stati sdoganati. Un po’ perché è davvero difficile, se non praticamente impossibile, che i prodotti utilizzati sulla chioma riescano ad arrivare al feto attraverso il cuoio capelluto. Un po’ – e soprattutto per questo – perché ormai si utilizzano prodotti sempre più naturali e si tende a evitare trattamenti invasivi.

La prima cosa da controllare, quindi, quando c’è il pancione e il colore dei capelli è da sistemare, è il prodotto utilizzato dal proprio parrucchiere: è fondamentale assicurarsi sempre che si tratti di tinture senza ammoniaca, dagli ingredienti completamente naturali.

Un’ulteriore cautela riguarda le tempistiche e le modalità. Nel primo trimestre di gravidanza, quello più critico per lo sviluppo del feto, sarebbe meglio soprassedere evitando sessioni troppo impegnative dal parrucchiere, tinte comprese. Via libera ai riflessi colorati realizzati con prodotti vegetali. Ottimi i ritocchi del colore – giusto per coprire e mascherare l’antiestetica ricrescita – con tinture naturali, ma meglio rimandare a dopo il parto gli interventi di cambio look più radicali che impongono l’utilizzo di prodotti più aggressivi sui capelli. Le more che vogliono diventare bionde, giusto per chiarire, dovrebbero aspettare dopo la gravidanza.

Da sottolineare un aspetto molto positivo. La dolce attesa è un periodo fantastico per i capelli. Sono più forti e luminosi, si sporcano meno facilmente e hanno un aspetto più sano. Per sfruttare al meglio questo stato di grazia della chioma, preparandola a fasi meno idilliache – come quella dell’allattamento – meglio curarla a dovere, magari con maschere nutrienti e BB cream.

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Sì alla riga in mezzo anche per il 2016

Sì alla riga in mezzo anche per il 2016. Sì alla riga centrale senza se e senza ma. Un grande classico, certo. Ma che non passa mai di moda. E che piace sempre moltissimo, come hanno dimostrato anche le ultime sfilate di moda internazionali che hanno visto scendere in passerella moltissime bellezze con la riga al centro. Non a caso due tra le più famose e ricercate modelle/star/dive/fashion setter del momento come Kendall Jenner e Gigi Hadid optano spesso e volentieri proprio per acconciature con capelli sciolti, biondi o mori, lisci o mossi, e riga centrale.

 

Ma perché proprio la riga in mezzo? Ecco 5 buoni motivi per sceglierla.

1. Ideale per aggiungere un tocco simmetrico a ogni taglio. La riga in mezzo – se non altro proprio per la sua collocazione – dà simmetria e ordine a ogni taglio di capelli, da quelli scalatissimi ai caschetti più minimali.

2. Mette in evidenza il viso. Permette alla chioma di aprirsi al meglio, di lasciare libera la fronte e di dare il giusto risalto al volto, evitando frange o ciuffi a complicare la situazione.

3. Ottima per valorizzare lo sguardo. Liberando il volto da ciocche di capelli di troppo, la riga in mezzo è l’alleata perfetta per dare luce allo sguardo, per focalizzare l’attenzione sugli occhi.

4. Si adatta perfettamente a tutti i capelli. Che siano ricci ribelli o morbidissimi boccoli, lisci come spaghetti o crespi poco importa, la riga in mezzo si abbina alla perfezione con qualsiasi chioma e capigliatura.

5. Facilissima da gestire. Basta dividere la chioma in due parti perfettamente uguali e il gioco è fatto. Il consiglio, per ottenere un effetto impeccabile è di spazzolare con cura i capelli da bagnati tutti all’indietro e segnare la riga centrale con l’aiuto di un pettine dai denti sottili.

 

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Biondo fragola, il colore della primavera 2016

La primavera 2016 si tinge di biondo fragola. Sì, è proprio lo strawberry blonde, per dirla all’americana, la tendenza colore di questa stagione. Un po’ biondo, un po’ rosa, un po’ rosso. Insomma un mix di nuance studiato ad hoc per regalare alla chioma nuova luce e nuove sfumature.

Anche se il nome rischia di far pensare a un milk-shake dalla tonalità rosa intenso, niente paura, non si tratta di una scelta cromatica così azzardata. Anzi, se realizzata da professionisti esperti, questa colorazione assicura un effetto davvero chic e delicato. Provare per credere: non a caso è stata sfoggiata con orgoglio dalle star di mezzo mondo, da Adele a Emma Stone fino a Jessica Chaistain solo per citarne alcune.

Il biondo fragola è molto biondo e poco rosa, quindi nessun effetto carnevalesco o da Barbie. Non è altro che un’elegante via di mezzo tra il biondo californiano e quello veneziano arricchita da riflessi caldi che vanno dal rame all’oro rosa. Una colorazione più delicata di quanto si possa temere, realizzata con la tecnica del balayage è la scelta ideale per chi ha già una base di capelli chiari, biondi, rossi o castani. Un’evoluzione ancora più moderna e ricercata del bronde tanto di moda nelle scorse stagioni.

Alcuni consigli per evitare spiacevoli cadute di stile. Il biondo fragola è da sconsigliare a chi ha una palette di colori – sia di chioma sia di carnagione – troppo scura. Questa nuance di capelli risalta al meglio sugli incarnati di porcellana, con occhi gli occhi verdi o nocciola. Inoltre, in caso di base scura il procedimento per ottenere l’effetto desiderato potrebbe implicare una decolorazione pericolosa per la salute della chioma e la ricrescita rischia di essere frequente e antiestetica.

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