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10 acconciature da Oscar

10 acconciature da Oscar. Ovvero la top ten delle pettinature più gettonate dalle dive di Hollywood – e non solo – per calcare il red carpet più famoso del mondo dello spettacolo. Non ci sono eventi mondani che tengano, feste principesche o party da mille e una notte che reggano il confronto. Come si presentano in grande spolvero le star del cinema per gli Academy Awards non si presentano da nessun’altra parte. Abiti mozzafiato, gioielli rarissimi e acconciature impeccabili.

Eccone una meravigliosa decina.

1. Lo chignon. Un grande classico sfoggiato praticamente da tutte le dive made in Hollywood, da Natalie Portman a Nicole Kidman, da Gwyneth Paltrow a Sarah Jessica Parker. Proprio la Carrie di Sex and the City ha optato per una versione maxi e super originale dello chignon agli oscar del 2010.

2. Il raccolto classico. Solitamente basso e composto, con ciuffo altrettanto ordinato, senza fronzoli o ciocche birichine. Un esempio molto chic? Marillon Cotillard alla cerimonia di premiazione del 2015.

3. Capelli lunghi e sciolti. Proprio come li ha sfoggiati con orgoglio ed eterea bellezza l’attrice Jessica Biel nel 2014, con riga laterale e chioma morbida a incorniciare il viso.

4. Onde anni ’30. Un po’ Great Gatsby e molto Hollywood, ideali per capelli lunghissimi, ma anche corti e medi, bionde, more e anche rosse. Insomma, un’acconciatura che premia tutte, come hanno dimostrato ampiamente molte star del red carpet agli Oscar 2016, da Lily Collins e Lady Gaga.

5. La coda pulita. Alta, per le più temerarie, bassa e sofisticata, per le più tradizionaliste, si abbina benissimo ad abiti lunghi, luccicanti e sfarzosi. Dakota Johnson ha scelto una coda alta con la frangia per gli Oscar del 2015.

6. Il semi raccolto ondulato. I capelli ramati e la pelle di porcellana di Jessica Chastain nel 2012 hanno reso davvero onore a questa scelta a colpi di riga in mezzo, ciuffo leggermente dietro le orecchie e un tripudio di onde.

7. La treccia. Nelle ultime stagioni è decisamente di moda. Ma nel lontano 2009 a sdoganare la treccia, portata alta e biondissima, è stata l’attrice Blake Lively.

8. Corto e all’indietro. Jennifer Lawrence nel 2014 ha dato un’allure ancora più chic al suo taglio d’ispirazione mannish con una scelta leggermente cotonata e completamente all’indietro, per valorizzare il suo viso delizioso.

9. Il raccolto rigoroso. O, forse, direbbero alcuni, decisamente ingessato, che fa tanto vecchia Hollywood e racconta una storia fatta di eleganza senza tempo. Proprio come quella dimostrata dall’attrice di Titanic Kate Winslet sul red carpet degli Oscar del 2009.

10. Sciolti e quasi spettinati, molto boho chic. Una scelta audace, che non tutte le star possono permettersi sul tappeto rosso. Ma che ha fatto benissimo a concedersi la bellissima Keira Knightley nel 2015.

 

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Capelli extra lisci con il lissage

Capelli extra lisci – davvero liscissimi – con il lissage. Ma si fa presto a dire lissage o, per non cedere alla tentazione del francesismo, stiratura. Sì, perché non ne esiste solo una tipologia possibile, anzi. A spopolare su tutte è una, la brasiliana, a tentare di contenderle il podio ce n’è un’altra, sempre semipermanente, ma meno delicata, cioè la giapponese, e fuori dalla competizione c’è la piastra, che assicura un risultato impeccabile ma temporaneo.

Ma cerchiamo di capirne e saperne di più.

Molto in voga tra le impenitenti del capello riccio e crespo, che non ne possono più di combattere da sempre con ciocche ribelli e chioma indomabile, il lissage giapponese non è altro che una stiratura semipermanente, che assicura un buon risultato – che va progressivamente scemando – per circa ¾ mesi. Il tutto con una tecnica di applicazione minuziosa, ciocca per ciocca, di prodotti liscianti dall’effetto accentuato. Il rischio? Oltre, ovviamente a sottoporre i capelli a una forte dose di stress, è anche quello di renderli secchi e sfibrati, quindi meglio prevenire a colpi di prodotti fortemente idratanti per impacchi settimanali.

Più delicato e decisamente meno invasivo, il lissage brasiliano è un metodo di stiratura naturale che garantisce un risultato altrettanto naturale. Liscia i capelli, distende la chioma, ma senza rendere i ricci degli spaghetti e senza trasformare le onde in linee impeccabili. A base di cheratina va ripetuto circa ogni due mesi per prolungarne il risultato.

Per chi vuole capelli liscissimi, anche solo per una sera, la piastra è l’alleata migliore. Il risultato va via a colpi di shampoo – o anche solo di vento e pioggia, in alcuni casi – e si può ottenere, grazie all’utilizzo di una buona piastra, anche a casa. Il consiglio, per evitare di rovinare i capelli con il contatto diretto con il calore, è di proteggerli sempre prima di ogni lisciatura con maschere idratanti e spray protettivi.

 

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Fluido lisciante per capelli mossi o crespi

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Capelli sensibilizzati in inverno: combatterli in tre mosse

Freddo, aria secca, vento e sbalzi termici mettono a dura prova. Il fisico, la mente, la pelle, ma soprattutto la chioma. E se i capelli sono particolarmente sensibilizzati in inverno? Ecco come combatterli in tre mosse. Ecco tre consigli facili e alla portata di tutti per contrastare gli effetti deleteri della stagione più fredda dell’anno sui capelli.

1. Attenzione a cappelli e berretti. Sia perché, insieme a sciarpe, maglioni e cappotti sono in cima alla lista dei responsabili delle aggressioni meccaniche da sfregamento subite ogni giorno alla chioma. Sia anche e soprattutto, perché indossando cappelli e berretti le radici non respirano, la produzione di sebo aumenta e l’effetto grasso a fine giornata per i capelli è quasi matematico. Da preferire – e anche la moda è d’accordo – fasce e turbanti, che danno la giusta dose di respiro ai capelli, pur proteggendo dalle temperature rigide.

2. Shampoo e maschera sono d’obbligo. Non è necessario rinunciare alla propria cura personale, riducendo la quantità di lavaggi – che non dovrebbe superare i due/tre settimanali in media, però – ma è fondamentale affidarsi agli alleati detergenti e nutrienti giusti. In primis lo shampoo, che dovrebbe essere idratante, e la maschera, una buona abitudine settimanale, ideale per ristrutturare in profondità i capelli.

3. Uno spray protettivo non guasta. Da applicare dopo lo shampoo, vaporizzandolo su tutti i capelli bagnati, dalle radici alle punte, e da non risciacquare. Uno spray protettivo, studiato appositamente per ristrutturare i capelli aridi, dall’azione sigillante e protettiva, è un alleato infallibile per trattare i capelli sensibilizzati in inverno. Un esempio? Lo spray della linea Rigemina di Creattiva.

 

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Chic e bohémien, il look romantico perfetto per San Valentino: lo chignon intrecciato

Un San Valentino chic e bohémien, sofisticato e originale? Basta scegliere l’acconciatura giusta. Lo chignon intrecciato, per esempio, che si abbina alla perfezione a moltissime variazioni sul tema look da cena romantica: si sposa benissimo con mini abiti total black, con rigorosi tubini midi in pizzo, ma anche con fluttuanti abiti floreali in chiffon.

Quindi, via libera allo chignon e se è intrecciato è meglio. Cioè il risultato fortunato di alcuni incontri altrettanto fortunati, quello tra due trecce piatte e lo chignon, un paio di elastici per capelli, qualche forcina e un velo di lacca.

Come realizzarlo?

Per prima cosa, dopo aver spazzolato i capelli, è necessario dividere la chioma grossolanamente in due parti, una anteriore e una posteriore. Entrambe le maxi ciocche vanno divise in ulteriori tre parti con cui realizzare due trecce piatte, da fermare sul fondo con l’aiuto di un elastico.

A questo punto non resta che passare alla fase due, cioè lo chignon. Niente di più facile: le due trecce vanno attorcigliate tra loro fino a ottenere uno chignon a metà nuca, da fissare a suon di forcine.

Con un pettine a denti fini, il tocco finale, per dare ai capelli uno styling non troppo preciso e tirato, lasciando qualche ciocca ribelle e completando l’opera fissando il tutto con un velo leggero di lacca.

Un’unica avvertenza: si tratta di un’acconciatura consigliata e consentita solo a chiome dalle proporzioni maxi. I tagli corti e medi dovranno accontentarsi di altro, per limiti di lunghezza oggettivi.

 

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Capelli perfetti anche sulla neve

Inverno per molti fa rima con neve. E neve, per altrettanti, fa rima con piste da sci e sport all’aria aperta. Ma i capelli? Niente paura, con gli accorgimenti giusti, si possono avere capelli perfetti anche sulla neve.

Non si promettono miracoli. E nemmeno si finge di ignorare che il freddo e il vento che imperversano tra discese e rifugi in montagna mettano a dura prova la chioma, favorendo uno spiacevole effetto secco, elettrico e crespo. Ma si tenta di arginare il problema, prevenendo gli effetti negativi del clima sui capelli con alcuni semplici trucchi.

-       Fondamentale la scelta degli alleati migliori. Lo shampoo, in primis, che dovrebbe essere idratante e nutriente, meglio se a base di oli vegetali capaci di nutrire la chioma in profondità garantendole anche una buona protezione dalle intemperie. Ideale anche una maschera ristrutturante da applicare – e lasciare in posa per qualche minuto – prima e dopo la settimana bianca.

-       Dopo lo shampoo, meglio “scioccare” i capelli con una dose abbondante di acqua fredda, per risciacquarli, ma anche per illuminarli a dovere.

-       Via libera a fasce e cappelli, meglio se realizzati in fibre naturali, che limitano lo spiacevole effetto elettrostatico.

-       E via libera, soprattutto, alle acconciature a prova di neve, discese, piste nere e slalom. Un esempio su tutti? La treccia, a spiga o alla francese, laterale e doppia – la scelta va fatta in base alla lunghezza e al tipo di capelli – da lasciar spuntare in modo molto chic dalla cuffia.

 

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Crema Mousse Rigenerante

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Taglio carrè… Corto e mosso?

Taglio carrè, un grande classico. Sempre chic e sofisticato. Ma se fosse corto – appena sotto le orecchie – e mosso? Assolutamente sì, una scelta di stile molto glamour e contemporanea, perfetta per personalità forti e tratti del volto decisi, chiome voluminose e colli slanciati.

Sì, perché il carrè corto è l’acconciatura perfetta per valorizzare i ricci. Con buona pace di chi teme di mortificare onde e boccoli con una sforbiciata di troppo, questo taglio è davvero l’ideale per dare risalto ai ricci, dando loro il massimo in termini di volume e corpo.

Via libera, quindi, al carrè a tutti ricci. Ma come realizzarlo? In pochi semplici passaggi.

  • Innanzitutto, i capelli vanno districati a dovere prima dello shampoo, con l’aiuto di un pettine o di una spazzola, per eliminare ogni possibile nodo.
  • Poi, si passa alla detersione. Lo shampoo dovrebbe essere nutriente, per dare alle onde più tono e brillantezza.
  • Dopo aver risciacquato con cura sotto l’acqua, è il momento dello styling a capelli bagnati. Allo scopo, basta una noce di mousse sul palmo della mano con cui stropicciare a dovere le punte, per dare più elasticità e movimento ai ricci.
  • Se possibile meglio fare asciugare i capelli all’aria. In alternativa si può ricorrere all’utilizzo dell’asciugacapelli, tenendo l’aria fredda e passandolo dolcemente sulle lunghezze a testa in giù.
  • Il tocco finale si può affidare a uno dei migliori amici delle donne, al ferro arricciacapelli con cui definire le onde. Un consiglio: meglio non utilizzarlo dalla radice, ma solo sulla parte finale dei capelli, per concentrare il volume nella parte bassa della chioma e non in quella superiore.

 

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Maschera nutriente e rinforzante per capelli fini

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Nuovo look, nuovo colore, se non mi piace?

Il 2017 sta entrando nel vivo. Con l’anno nuovo, la voglia di cambiare è tanta. E se si sceglie un nuovo look, un nuovo colore, la paura di sbagliare non manca. Se non mi piace? Ecco una domanda ricorrente quando si mette mano alla cartella colori per rinvigorire un biondo che ha stancato o per stravolgere completamente la nuance della chioma partendo da un castano miele, per esempio, e puntando a un rosso acceso.

Osare comporta dei rischi. Sempre. Anche quando si tratta di un “semplice” cambio di colorazione dei capelli. Sì, perché si può immaginare il risultato, fantasticare sull’effetto, ma la certezza di essere soddisfatti non c’è mai. Se non a cose fatte. Appunto. Quando il makeover non ha sortito l’effetto desiderato, che fare?

Ecco cinque mosse per rimediare al misfatto o almeno provarci.

  1. Niente panico, si può trovare una soluzione, nessun cambio look è davvero per sempre – almeno quando si tratta di colore della chioma.
  2. Corri ai ripari: giusto per non pentirti amaramente della scelta presa ogni volta che ti guardi allo specchio.
  3. Il professionista è il tuo miglior alleato. Non improvvisare soluzioni fai da te, colorazioni casalinghe o rimedi della nonna, perché rischi solo di peggiorare la situazione.
  4. Datti un po’ di tempo, per lasciar scaricare il colore e mitigarne un po’ quell’effetto scioccante che inizialmente non ti aveva convinto.
  5. Fatti consigliare dal tuo parrucchiere di fiducia: aggredire il capello con un’altra sessione colorante spesso non serve, in alcuni casi basta il tocco del professionista, che a colpi di riflessanti e tonalizzanti risolve la situazione.

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Maschera ravvivante del riflesso in gel

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Matrimonio invernale: le acconciature da sposa

Se è vero che la primavera rimane la stagione preferita per il grande giorno, è innegabile che negli ultimi anni il matrimonio invernale esercita un fascino sempre più glamour e sempre più irresistibile. Infatti, sono aumentati esponenzialmente gli sposi che decidono di pronunciare il fatidico sì nei mesi più freddi dell’anno. E le acconciature della sposa?

Sicuramente non temono la stagione, ma devono adattarsi alle temperature più rigide e, soprattutto, alle atmosfere più lunari delle location invernali. Per intenderci, peonie e fiori di campo, girasoli e acconciature bucoliche mal si abbinano a neve e freddo.

La sposa invernale è, per definizione, più o meno consapevolmente – sarà per i tessuti e i tagli degli abiti, chissà – una sposa raffinata e sofisticata, più altera e ricercata delle “colleghe” che scelgono estate e primavera. Quindi, tranne rarissimi casi eccezionali, in linea di massima i capelli sciolti, ricci e vaporosi, mossi e lunghissimi, sono da bandire. Via libera, invece, ai raccolti, preferibilmente dall’effetto naturale e non troppo costruito, in nome di romanticismo e sobrietà.

E, tra i raccolti, il gradino più alto del podio, quando si cerca uno stile elegante e senza tempo, spetta sicuramente allo chignon. Piccolo e discreto, basso e non troppo tirato – anzi, con qualche capello sfuggente che fa tanto boho chic – è l’ideale per la sposa d’inverno.

Perfetti, per chi ha capelli lunghi e bellissimi, voluminosi e corposi al punto giusto, anche i semi raccolti, che lasciano libera parzialmente la chioma, ma non coprono il viso con troppi ciuffi. Bastano poche forcine, una piega dal mosso naturale, ma non troppo spartana, e il gioco è fatto.

Le più romantiche possono farsi conquistare dalla regina delle acconciature degli ultimi tempi, la treccia. Preferibilmente da scegliere nella sua versione più naturale, come protagonista di raccolti e semi raccolti, che cinge la nuca o che incornicia il viso.

 

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Adorable Oro del Deserto BB Cream Capelli all' Olio di Argan

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