I capelli, croce e delizia per ogni donna. Come e quanto spesso vanno lavati? Le teorie si sprecano, le ipotesi si rincorrono e si contraddicono. Tra i vari eccessi – dai maniaci dell’igiene a chi sembra allergico ai detergenti – vale sempre la solita buona via di mezzo. Né troppo spesso né troppo di rado, quindi. E, seguendo alcuni consigli utili sia per la scelta dello shampoo giusto sia per le modalità da preferire durante la detersione.
A proposito di buone abitudini, ecco tutti i suggerimenti del caso, per garantire alla chioma la giusta dose di attenzione – e di igiene – senza rischiare di danneggiarla.
- No ai lavaggi quotidiani. Perché se è vero che una mela al giorno leva il medico di torno, la stessa regola non vale decisamente per lo shampoo, anzi. Infatti, lavare i capelli tutti i giorni mette in serio pericolo il film protettivo naturale della fibra capillare, esponendo la capigliatura al rischio doppie punte, secchezza e fragilità. Quindi, meglio limitare lo shampoo a due o – massimo – tre volte la settimana.
- Meglio non affidarsi a uno shampoo qualunque. Quello, per intenderci, preso per caso dallo scaffale del supermercato, che rischia di appesantire i capelli senza detergerli al meglio. Lo shampoo va scelto con attenzione, in base al tipo di capelli e alla frequenza di utilizzo: per chi lo usa più spesso, è fondamentale scegliere un prodotto specifico e delicato, per esempio.
- Sì a un po’ di cura durante la detersione. Innanzitutto, prima di applicare il detergente è bene pettinare la chioma da asciutta e poi bagnarla completamente. Poi, è fondamentale ricordare che va utilizzata una piccola quantità di shampoo, la famosa noce, da distribuire su tutta la chioma. Partendo dalle radici, massaggiando con la punta delle dita, per poi passare alle lunghezze. E, successivamente, risciacquando il tutto con abbondante acqua corrente, meglio se tiepida o fredda.
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