Tendenza colore 2016. Sì, è vero che vanno di moda le tonalità più particolari, da rosa al grigio fino al bronde, ma è altrettanto vero che alcune tinte non perdono mai davvero appeal. Come , una sfumatura di biondo non troppo sfacciata, discreta e chic. Un’opzione facile e tradizionale, che ben si adatta a molti tipi di carnagione e di basi.
Non è né biondo troppo chiaro né biondo troppo scuro. E’ facile da portare, perché si fa notare – certo, se fatto bene e ben curato – ma non troppo. Insomma, il biondo cenere era, è e rimane un classico senza tempo che anche per questo 2016 è da considerare glamour.
Via libera al biondo cenere, quindi, ma a chi sta bene davvero e che taglio valorizza questa nuance al meglio? Assodato che è un colore non così complicato da portare, nella sua versione classica – cioè uniforme e senza troppi riflessi extra – è la scelta più azzeccata per chi ha incarnato e occhi chiari o chiarissimi e la chioma non troppo corvina. Insomma, è perfetto per il classico tipo nordico, ma si può adattare anche a sguardi nocciola e pelli ambrate, senza troppi problemi. Da evitare, invece, per le more dai colori mediterranei, pelle olivastra compresa, che dovrebbero optare per colori più caldi e sfumati.
Capelli corti o cortissimi, di media lunghezza, preferibilmente con un taglio pari e omogeneo – il super chic bob per intenderci: ecco le pettinature che si sposano meglio con questa declinazione di biondo. Quando le chiome, invece, sono lunghe e particolarmente voluminose, ondulate e scalate, meglio un colore più mosso e dai riflessi luminosi, come un biondo miele con qualche accenno di rame, per esempio.
Per far risplendere il biondo cenere, nutrire i capelli ed evitare che la tinta li rovinino, meglio affidarsi a trattamenti nutrienti ad hoc.
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