Colorare i capelli. Che sia giusto per dare alla chioma qualche riflesso di luce extra o per cambiare completamente look, poco importa. L’importante è scegliere il tipo di colorazione giusto, la tecnica perfetta allo scopo. Per non sbagliare, ecco una piccola guida.
- Per una chioma tutta nuova, la colorazione giusta è quella permanente. Se non ti spaventano le scelte radicali, vuoi una nuance completamente diversa da quella naturale o, più banalmente, vuoi coprire alla perfezione tutti i capelli bianchi, questa colorazione è l’ideale. Solo due avvertenze: decidere di tornare sui tuoi passi, a tinta fatta, potrebbe non essere così semplice e potrebbe essere necessario un taglio drastico; per evitare l’effetto ricrescita, è necessario ritoccare la colorazione almeno una volta al mese.
- Un effetto duraturo, ma non troppo. Un cambio colore più soft e delicato? La colorazione semi-permanente, che assicura un effetto tono su tono è l’opzione migliore. Grazie a questa tecnica puoi mantenere come base il tuo colore naturale, da illuminare e perfezionare a dovere con la tinta.
- Una scelta ancora meno impegnativa, ideale se hai voglia di cambiare spesso tonalità e sfumature dei capelli: la colorazione temporanea. In questo caso, si possono schiarire o scurire i capelli, sempre mantenendo un effetto naturale, e cambiare facilmente idea, shampoo dopo shampoo in poche settimane.
Qualunque sia la colorazione scelta, che si tratti di una metodica temporanea o di una più impegnativa e dagli effetti permanenti, i capelli vanno nutriti e coccolati, illuminati e protetti. Come? Grazie a una maschera ad hoc.
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