shutterstock_302377649

Capelli in autunno, tempo di frangia

Capelli in autunno. Dopo l’estate, archiviate ormai definitivamente – e a malincuore, bisogna ammetterlo – le vacanze, è davvero tempo di un restyling. Ma per chi non vuole osare con tagli drastici e colori decisi, perché non optare per un cambio look più soft e meno impegnativo? Via libera alla frangia, quindi. Ma quale scegliere?

In questo autunno 2016, la tendenza capelli è chiara. La frangia è di nuovo di gran moda. Perfetta per ingentilire anche i volti più spigolosi. Ideale per dare movimento anche alle masse di capelli più voluminose. Preziosa per regalare un’aria chic e bohémien in un attimo.

La sua versione più glamour è contemporanea è un grande classico, che si adatta sia ai visi ovali sia a quelli squadrati, alle chiome maxi come a quelle che sfiorano la nuca: la frangia lunga e folta.

Si può portare dritta e precisa, preferibilmente con capelli altrettanto in piega. Ma anche piena e un po’ scomposta, leggermente mossa. O, in alternativa, accostata leggermente di lato, giusto per mostrare leggermente la fronte e mettere in risalto la scalatura del taglio.

Sembra non essere, invece, più così attuale e di tendenza – con buona pace della comodità e delle sue ammiratrici più convinte – la frangetta corta alla Amelie, che, a onor del vero, dona solo a chi ha visi tondeggianti e tratti delicati, quindi non proprio a tutte.

 

Creattiva consiglia:

Crema Mousse Rigenerante

Crema Mousse Rigenerante

 

shutterstock_386855452

Capelli secchi, 5 consigli utili

Capelli secchi, un cruccio – se non addirittura un incubo – per tantissime donne. Ma come risolvere questo fastidioso e antiestetico problema? Tagliando cortissima la chioma e arrendendosi all’evidenza? Non per forza, anzi, assolutamente no. Semplicemente dedicando ai capelli tutte le accortezze che meritano. Ecco 5 consigli utili per dire addio a capigliature opache, secche, sfibrate e per dare il benvenuto a capelli luminosi, sani e idratati.

1. Lo shampoo giusto, da applicare nel modo giusto. Per i capelli secchi ci vuole una soluzione detergente specifica, in grado di garantire il massimo dell’igiene senza però aggredire e stressare la chioma. Sì, quindi, a uno shampoo idratante, pensato su misura per i capelli secchi, da applicare a piccole dosi, massaggiando vigorosamente il cuoio capelluto per qualche secondo con i polpastrelli, per poi risciacquare con attenzione.

2. I prodotti idratanti servono. Lo shampoo deve essere su misura, ma non basta. Per nutrire a fondo i capelli secchi, meglio optare anche per balsamo e maschere dalla spiccata vocazione idratante. Perfetti allo scopo tutti i prodotti a base di olii naturali, come l’olio di mandorle o di Argan, per esempio.

3. Proteggere, sempre. Tutte le capigliature meritano protezione e attenzioni. Ma quando i capelli sono già piuttosto rovinati, quando sono secchi e sfibrati, meglio essere ancora più generosi con le precauzioni. Soprattutto quando si espongono a sole e vento, mare e piscina, il consiglio è di coprirli con un cappello o un foulard e di proteggerli con uno spray apposito, da applicare più volte nell’arco della giornata.

4. Attenzione al calore. Una doccia bollente aiuta ad allentare le tensioni della giornata, a rigenerarsi e a rilassarsi. Ma rischia di essere dannosa per i capelli. Quindi, meglio scegliere l’acqua tiepida – o, addirittura fredda per stimolare il microcircolo del cuoio capelluto – dopo lo shampoo. Lo stesso discorso vale per phon e piastre roventi: utilizzare con parsimonia sui capelli secchi per non peggiorare ulteriormente la situazione.

5. Tamponare e spazzolare, non strizzare e maltrattare. I capelli bagnati vanno tamponati con delicatezza utilizzando un asciugamano pulito. La chioma va spazzolata – preferibilmente da asciutta – con una spazzola con setole morbide e naturali. Strizzare, sfregare e strattonare i capelli, invece, è deleterio.

 

Creattiva consiglia:

maschera-nutri-care-erilia-therapy-maxi-formato

 

shutterstock_129364595

Capelli glossy? Ecco come!

Capelli glossy, brillanti, lucenti e riflettenti al punto tale da essere quasi accecanti? Fino a pochi anni fa era quasi un sogno. O, meglio, era il risultato – per le poche fortunate che riuscivano a ottenerlo – da raggiungere solo dopo una sessione intensiva dal parrucchiere. Oggi, si possono sfoggiare chiome ultrabrillanti anche con trattamenti casalinghi studiati ad hoc. Ecco come.

Molto utili, per esempio, i prodotti a base di olii naturali, capaci di nutrire e ricostruire il capello in profondità, dandogli un aspetto più sano, setoso e lucente. Perfetti allo scopo l’olio di Argan e di jojoba, giusto per citare i più famosi.

Da non sottovalutare, poi, i soliti vecchi rimedi della nonna. L’impacco a base di acqua, aceto e limone è un vero toccasana per dare luce alle ciocche più sfibrate. Infatti, la composizione molto acida di questo particolare “intruglio” naturale penetra nel capello non aggredendolo, ma al contrario rinforzandolo e chiudendone le cuticole – all’origine dell’effetto opaco e crespo.

Ma, per un risultato davvero sorprendente, meglio affidarsi a un professionista o, meglio, a un prodotto da veri professionisti. Il Gloss Color Mask Creattiva è l’ideale: si tratta di una maschera ravvivante da applicare sui capelli dopo averli tamponati per eliminare l’acqua in eccesso, qualche minuto di posa e il gioco è fatto. Il risultato? Capelli lucidi, setosi al tatto e riflessi ultrabrillanti. Un effetto collaterale decisamente gradito? Il trattamento gloss ravviva anche il colore più sbiadito e spento, dando alla capigliatura un aspetto più sano e lucente.

 

Creattiva consiglia:

Gloss Color Perla

Gloss Color Perla

 

shutterstock_265024454

Capelli sani e forti senza tagli frequenti?

Capelli sani e forti senza tagli frequenti? Un miraggio… Non proprio. Basta dedicare alla chioma le giuste attenzioni. Con una cura quotidiana ad hoc è possibile. Ecco cinque buone abitudini da seguire sempre per non essere costrette – per forza – a darci un taglio.

1. Scegli prodotti su misura per i tuoi capelli. Per coccolarli come meritano, meglio conoscere i propri capelli. Quindi, chi ha una chioma secca, dovrebbe puntare su prodotti idratanti, mentre chi ha capelli sottili e spenti, potrebbe optare per soluzioni volumizzanti.

2. Una maschera al giorno – o quasi – leva il taglio di torno. Un trattamento intensivo, una maschera nutriente e idratante, aiuta a proteggere i capelli, a prevenire e riparare le doppie punte e, di conseguenza, a tenere alla larga il più possibile le forbici del parrucchiere. Il consiglio è di concedersene almeno una la settimana o, ancora meglio, una dopo ogni shampoo.

3. Più lunghi sono i capelli, più attenzione meritano. Per sfoggiare davvero una chioma fluente, lunga e sana, meglio curare con dedizione le punte, nutrendole dopo ogni detersione con un impacco idratante.

4. Spazzolare con estrema cura. Spazzolare sì, ma senza troppa forza. Meglio utilizzare spazzole morbide e provviste di un cuscinetto, che districano senza tirare troppo e stressare i capelli.

5. Phon e piastre con moderazione. Piastre roventi per lisciarli, arricciacapelli altrettanto caldi per ottenere boccoli perfetti e colpi di phon bollenti per domare anche le chiome più ribelli. Certo, nessuna donna sa rinunciare a una piega perfetta. Ma è fondamentale non esagerare: meglio evitare di passare e ripassare sulla stessa ciocca più volte; il phon va tenuto a qualche centimetro di distanza per non danneggiare più del dovuto il capello; quando è possibile, meglio tamponare con un asciugamano i capelli bagnati e lasciarli asciugare naturalmente.

 

Creattiva consiglia:

Adorable Oro del Deserto BB Cream Capelli all' Olio di Argan

BB Cream Capelli all’ Olio di Argan

 

shutterstock_429598393

Extension: maneggiare e curare con attenzione

Extension, croce e delizia delle donne. Alleate formidabili per le chiome più esigenti. Preziose e furbissime soluzioni per rimpolpare chiome non proprio fluenti. Strategici rimedi per regalare centimetri preziosi anche alle chiome più corte. Insomma, sì, alle extension, ma per non rovinarle, è fondamentale maneggiarle con estrema cura. Ecco alcune informazioni e consigli utili da seguire.

  • Le extension non sono altro che ciocche di capelli – di diverso colore e lunghezza – che si aggiungono sapientemente a quelli esistenti per regalare loro più volume o qualche centimetro extra. Ciocche di capelli che solitamente vengono trattati, decolorati e ricolorati per mimetizzarsi al meglio con il resto della chioma. Quindi, è importante non sottoporre le extension a stress e maltrattamenti ulteriori e inutili.
  • Se è vero che le extension sono particolarmente fragili, è altrettanto vero che tirarle e legarle, piastrarle e arricciarle rischia di peggiorare la situazione. Il consiglio è di limitare il più possibile l’utilizzo del phon, della piastra e dell’arricciacapelli. Se proprio non si può fare a meno dell’asciugatura con l’aria calda, meglio tenere il phon a debita distanza.
  • No al pettine, sì alla spazzola. Per districare le extension, sarebbe meglio evitare l’utilizzo delle maniere forti. Da evitare strattoni a colpi di pettine, per esempio. Meglio qualche vigorosa spazzolata, concentrandosi prima sulle lunghezze e sulle punte poi sulla radice.
  • Lavare, ma soprattutto idratare e nutrire. Fare lo shampoo è d’obbligo, sia quando ci sono sia quando non ci sono le extension ovviamente. Ma il suggerimento – che vale con qualsiasi tipo di chioma – è di non esagerare. Perché se è vero che un corretto lavaggio dei capelli è fondamentale, è altrettanto risaputo che i lavaggi troppo frequenti rischiano di rovinarli e indebolirli. Quindi, due volte la settimana è più che sufficiente. Inoltre, le extension vanno nutrite e idratate: una maschera settimanale e un trattamento idratante in caso di esposizione al sole o agli agenti atmosferici sono l’ideale.

Creattiva consiglia:

Lacca Super Eco Soft Touch

Lacca Super Eco Soft Touch

 

shutterstock_302389283

SOS biondo che tende al giallo: consigli utili

Biondo che tende al giallo: una vera emergenza degna di un SOS capelli di tutto rispetto. Un’emergenza di stile, sicuramente, ma non un’eventualità così rara. Anzi. Più spesso di quanto si creda, complici l’inquinamento, i lavaggi frequenti e, più banalmente il tempo che passa, la colorazione tende a perdere la sua naturale brillantezza. E, con essa se ne vanno anche gran parte dei riflessi che rendono il biondo luminoso e bello, rendendo più visibili i pigmenti gialli del colore. Quindi, che fare? Ecco alcuni consigli utili.

Per ridare alla chioma bionda la sua naturale – o quasi – brillantezza, meglio non fare troppi pasticci con ritocchi e ritocchini, colorazioni e decolorazioni varie. L’ideale è puntare su un trattamento da ripetere ogni due o tre mesi, cioè una colorazione tono su tono.

Una protezione quotidiana del capello e del colore aiuta parecchio. Allo scopo, possono essere utili creme e maschere nutrienti pensate appositamente per riacidificare il capello – grazie a un ph adeguato – dopo la colorazione, favorendo il riallineamento delle squame e sigillando il colore per assicurargli una maggiore durata.

Importantissima anche la scelta di shampoo e balsamo. Sì, perché in caso di un biondo non proprio naturale al 100%, anche il detergente utilizzato per lavare la chioma può fare la differenza. Meglio evitare tutti i prodotti troppo aggressivi, che rischiano di sbiadire il colore più velocemente e facilmente, facendolo virare prima del previsto verso un giallo poco gradito, optando, invece, per quelli specifici per i capelli colorati.

 

Creattiva consiglia:

Maschera istantanea per capelli colorati

Maschera istantanea per capelli colorati

 

shutterstock_305556479

Capelli stressati dal sole? Ecco cosa fare!

Vacanze definitivamente archiviate, purtroppo. Abbronzatura ormai sbiadita. Relax agostano ormai completamente dimenticato. E l’unico ricordo dei giorni estivi più felici sono i capelli stressati dal sole? Ecco cosa fare per risolvere la situazione, per regalare alla chioma nuova lucentezza e salute. Il tutto in poche semplici mosse, tre per la precisione.

1. I raggi del sole, oltre a donare deliziosi riflessi ai capelli, li hanno anche seccati più del dovuto, rendendo la capigliatura più simile a un cestino di paglia avvizzito che ha una morbida chioma tutta da accarezzare? In questo caso, gli alleati migliori, da mettere in campo a ogni shampoo – almeno per le prime settimane dopo il rientro – sono i prodotti a base di cheratina, che nutrono a fondo il capello, dandogli più corpo e idratandolo al meglio.

2. I riflessi, proprio loro. Bellissimi, quando si tratta di arrabattare acconciature da spiaggia. Ma quando i tocchi di luce regalati dall’esposizione prolungata al sole sono accompagnati da meno piacevoli capelli bianchi, ricrescita compresa, e chiazze di colore sbiadito non bene identificato, urge correre ai ripari. Come? Con un bel bagno di colore a base di sostanze naturali, per esempio, che nutre e colora i capelli, uniformando la chioma con delicatezza.

3. Lo shampoo, certo, ma con moderazione. L’igiene – anche quando si tratta dei capelli – non è mai abbastanza, ovvio. La detersione a fondo, però, comprensiva di shampoo e phon, andrebbe limitata a non più di due o, massimo, tre volte la settimana, per evitare di stressare ulteriormente i capelli già piuttosto provati dalla scorpacciata di raggi solari.

 

Creattiva consiglia:

Spray Senza Risciacquo Keralook HairCare Erilia Therapy

Spray Senza Risciacquo Keralook HairCare Erilia Therapy

shutterstock_377070280

Capelli post vacanze, consigli utili

Capelli post vacanze, un disastro? Non per forza. Infatti, se anche al mare o in montagna, al lago o in capo al mondo, si sono osservate alcune cautele strategiche – come evitare i troppi lavaggi, riparare i capelli dalle aggressioni di raggi e salsedine con spray specifici – la chioma sarà bellissima come prima e, anzi, ancora più bella da mostrare.

Ma, in ogni eventualità, per valorizzare al meglio anche i capelli più maltrattati, meglio correre ai ripari. Ecco alcuni consigli utili per la “manutenzione” della chioma al rientro in città, per garantirle qualche attenzione extra dopo lo stress, i lavaggi continui, il sole e il mare del periodo estivo.

Nutrire è fondamentale. Idratazione è la vera parola d’ordine. Così come idratare l’organismo assumendo una buona dose di acqua ogni giorno è essenziale. E, ancora, così come idratare la pelle con creme e lozioni, olii e prodotti nutrienti è sicuramente una buonissima abitudine. Anche i capelli meritano la loro razione di coccole nutrienti. Quindi, via libera a maschere e trattamenti dalla spiccata vocazione idratante, da lasciare in posa per qualche minuto dopo aver fatto lo shampoo – almeno una volta la settimana – per poi procedere al risciacquo. Ottimi anche i prodotti rivitalizzanti da applicare senza posa dopo ogni lavaggio.

Il sole può essere un alleato da sfruttare. Se è vero che i raggi solari senza le giuste precauzioni rischiano di essere pericolosi per la salute e la bellezza della chioma, è altrettanto vero che i riflessi che donano sono difficilmente replicabili in salone. Il sole è in grado di dare un tocco di luce autentica e unica anche ai capelli più spenti. Quindi, meglio prolungare il più possibile questo effetto positivo utilizzando uno shampoo e dei prodotti dalla specifica azione illuminante.

Un aiuto professionale ci vuole. Con il fai da te si possono raggiungere risultati decisamente interessanti. Ma non si possono centrare tutti gli obbiettivi, quando si tratta di curare al meglio i capelli dopo le vacanze. Passi ritoccarsi la ricrescita da sole – anche se il rischio di fare un disastro rimane elevato, meglio non dirsi bugie. Ma quando l’estate è da archiviare, meglio eliminare le punte più rovinate e, se c’è bisogno di un taglio, l’aiuto del professionista è d’obbligo. Quindi, una buona sessione di taglio e colore dal parrucchiere un paio di settimane – al massimo – dopo essere rientrati ci vuole.

 

Creattiva consiglia:

top-c-color-shampoo-dorato

Shampoo riflessante con pigmenti dorati

shutterstock_407557873

Foulard, per proteggere i capelli con stile

Proteggere i capelli con stile? Basta un foulard e il gioco è fatto. Che si tratti di un prezioso pezzo in seta firmatissimo o di un batik dall’animo etnico poco importa, l’importante è che – anche in questo caldo e assolato settembre – il foulard si metta in testa. Bandito dal collo, che fa tanto signora attempata, ammesso e concesso come decorazione per le borse, il rinomato “quadrato” di tessuto, che può essere proposto nelle fogge più disparate, è un vero must come alternativa al solito copricapo.

Sì, un’ottima alternativa ai soliti cappelli di paglia, che sono ingombranti e difficili da stivare anche nei bagagli più extralarge. Una scelta decisamente alla moda, che strizza l’occhio alle dive di un tempo e dona subito un’allure contemporanea e chic. Il foulard si abbina alla perfezione con mille stili diversi, da quello vintage a quello etnico, da quello boho chic a quello bon ton. Il tutto proteggendo la chioma dall’aggressione – seriale e pericolosa soprattutto nelle giornate più calde – dei raggi del sole.

Il segreto? O, meglio, il segreto del suo successo? Soprattutto la versatilità. Il foulard può essere indossato in molti modi differenti. Eccone un paio con cui stupire sia al mare sia in città, sia al lago sia in campagna.

1. Come una fascia annodata. Dopo aver piegato a triangolo il foulard e averlo arrotolato su se stesso fino a ottenere una sorta di fascia, non resta che indossarla lasciando le due estremità all’altezza della fronte. Dopo averle annodate, basta infilare i lembi che avanzano sotto il resto del foulard e il gioco è fatto.

2. Una bandana originale. Il foulard va piegato in due parti, tenendo come riferimento la diagonale e ottenendo in questo modo un grande triangolo. Grande triangolo che va posizionato sulla testa utilizzandone le due estremità più lunghe per richiudere il tutto all’altezza della nuca. Per una versione ancora più spiritosa, che ricorda un po’ alcuni copricapi africani, basta posizionare il foulard al contrario e annodarlo vicino alla fronte.

Creattiva consiglia:

Nebbia Idratante |Travel size UNIBALANCE

Nebbia Idratante |Travel size UNIBALANCE