Biondo che tende al giallo: una vera emergenza degna di un SOS capelli di tutto rispetto. Un’emergenza di stile, sicuramente, ma non un’eventualità così rara. Anzi. Più spesso di quanto si creda, complici l’inquinamento, i lavaggi frequenti e, più banalmente il tempo che passa, la colorazione tende a perdere la sua naturale brillantezza. E, con essa se ne vanno anche gran parte dei riflessi che rendono il biondo luminoso e bello, rendendo più visibili i pigmenti gialli del colore. Quindi, che fare? Ecco alcuni consigli utili.
Per ridare alla chioma bionda la sua naturale – o quasi – brillantezza, meglio non fare troppi pasticci con ritocchi e ritocchini, colorazioni e decolorazioni varie. L’ideale è puntare su un trattamento da ripetere ogni due o tre mesi, cioè una colorazione tono su tono.
Una protezione quotidiana del capello e del colore aiuta parecchio. Allo scopo, possono essere utili creme e maschere nutrienti pensate appositamente per riacidificare il capello – grazie a un ph adeguato – dopo la colorazione, favorendo il riallineamento delle squame e sigillando il colore per assicurargli una maggiore durata.
Importantissima anche la scelta di shampoo e balsamo. Sì, perché in caso di un biondo non proprio naturale al 100%, anche il detergente utilizzato per lavare la chioma può fare la differenza. Meglio evitare tutti i prodotti troppo aggressivi, che rischiano di sbiadire il colore più velocemente e facilmente, facendolo virare prima del previsto verso un giallo poco gradito, optando, invece, per quelli specifici per i capelli colorati.
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