Come scegliere il pettine giusto? Come scovare l’alleato perfetto per la propria chioma, da utilizzare quotidianamente – anche più volte – garantendosi un risultato impeccabile? Non è poi così difficile individuare il pettine o la spazzola ideali in base al tipo di capelli. Sì, perché chi ha capelli lunghi e lisci non li pettinerà come chi sfoggia tagli corti e super ricci. Giusto per fare un esempio “estremo”.
Meglio, quindi, distinguere. A ciascun capello il suo pettine. A ciascuna capigliatura la sua spazzola.
I capelli lunghi e liscissimi si districano, volumizzano e valorizzano al meglio utilizzando una spazzola grande e piatta, preferibilmente dotata di setole fitte e naturali – che contrastano l’effetto elettrico tanto odiato.
Un solido pettine in legno, dai denti larghi, è la scelta azzeccata quando i capelli in questione sono fini e delicati, lisci, che si spezzano facilmente. Anche in questo caso, optare per il legno – un materiale naturale – si rivela un’ottima mossa per evitare l’elettricità statica che dà alla chioma un aspetto poco piacevole.
I capelli ricci e quelli mossi meritano qualche attenzione extra quando si tratta di spazzolarli. Ottimi i pettini a denti larghi, soprattutto per i ricci più definiti, mentre per le chiome lunghe e mosse via libera alle spazzole di grandezza media, con la testa ovale e i denti lunghi. Un consiglio: meglio pettinare e spazzolare le capigliature wavy da bagnate, perché da asciutte, si rischiano di rovinare i ricci e di favorire l’effetto crespo.
Il pettine dai denti fitti non può mancare nel cassetto di chi porta i capelli lisci e corti.
Per tutte, poi, vale un consiglio. Prima di pettinare i capelli, dopo lo shampoo e il risciacquo, meglio districarli, nutrirli e valorizzarli al meglio con una crema ad hoc. Unibalance Crema di Creattiva è davvero perfetta allo scopo.
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