Capelli post vacanze, un disastro? Non per forza. Infatti, se anche al mare o in montagna, al lago o in capo al mondo, si sono osservate alcune cautele strategiche – come evitare i troppi lavaggi, riparare i capelli dalle aggressioni di raggi e salsedine con spray specifici – la chioma sarà bellissima come prima e, anzi, ancora più bella da mostrare.
Ma, in ogni eventualità, per valorizzare al meglio anche i capelli più maltrattati, meglio correre ai ripari. Ecco alcuni consigli utili per la “manutenzione” della chioma al rientro in città, per garantirle qualche attenzione extra dopo lo stress, i lavaggi continui, il sole e il mare del periodo estivo.
Nutrire è fondamentale. Idratazione è la vera parola d’ordine. Così come idratare l’organismo assumendo una buona dose di acqua ogni giorno è essenziale. E, ancora, così come idratare la pelle con creme e lozioni, olii e prodotti nutrienti è sicuramente una buonissima abitudine. Anche i capelli meritano la loro razione di coccole nutrienti. Quindi, via libera a maschere e trattamenti dalla spiccata vocazione idratante, da lasciare in posa per qualche minuto dopo aver fatto lo shampoo – almeno una volta la settimana – per poi procedere al risciacquo. Ottimi anche i prodotti rivitalizzanti da applicare senza posa dopo ogni lavaggio.
Il sole può essere un alleato da sfruttare. Se è vero che i raggi solari senza le giuste precauzioni rischiano di essere pericolosi per la salute e la bellezza della chioma, è altrettanto vero che i riflessi che donano sono difficilmente replicabili in salone. Il sole è in grado di dare un tocco di luce autentica e unica anche ai capelli più spenti. Quindi, meglio prolungare il più possibile questo effetto positivo utilizzando uno shampoo e dei prodotti dalla specifica azione illuminante.
Un aiuto professionale ci vuole. Con il fai da te si possono raggiungere risultati decisamente interessanti. Ma non si possono centrare tutti gli obbiettivi, quando si tratta di curare al meglio i capelli dopo le vacanze. Passi ritoccarsi la ricrescita da sole – anche se il rischio di fare un disastro rimane elevato, meglio non dirsi bugie. Ma quando l’estate è da archiviare, meglio eliminare le punte più rovinate e, se c’è bisogno di un taglio, l’aiuto del professionista è d’obbligo. Quindi, una buona sessione di taglio e colore dal parrucchiere un paio di settimane – al massimo – dopo essere rientrati ci vuole.
Creattiva consiglia: