Si fa presto a dire coda. Ma non basta la solita coda per non rischiare di sfoggiare un’acconciatura banale e troppo semplice; per che versione di coda di cavallo si può optare?
In origine, la coda era solo un buon modo per raccogliere i capelli in modo veloce e comodo, per correre ai ripari quando la messa in piega era impossibile o lo shampoo da rimandare. Ma oggi, la coda di cavallo è un’acconciatura vera e propria, un raccolto glamour e alla moda. Ecco 5 modi davvero trendy per interpretarla e portarla in questa stagione.
1. La coda alta, anzi, altissima! Ideale soprattutto per le chiome maxi, per chi ha la fortuna di avere capelli lunghissimi e con tagli non troppo scalati, la coda altissima si realizza raccogliendo e tirando a dovere i capelli, con l’aiuto di un pettine dai denti sottili, un bel laccio e un colpo di lacca per fissare il tutto. Per ottimizzare il risultato, poi, basta coprire il laccio con una ciocca di capelli e bloccarla con una forcina.
2. Spettinata e chic. Quando l’effetto spettinato aggiunge quel non so che di bohémien e chic all’allure di una semplice coda.In questo caso, la coda di cavallo è di quelle classiche, da fissare appena sopra la nuca – quindi né troppo alta né troppo bassa – con i capelli morbidi e con qualche ciuffo ribelle lasciato fuori ad hoc, le punte andrebbero mosse e spettinate.
3. La coda? Meglio se intrecciata. I capelli più adatti in questo caso sono quelli lunghi e leggermente mossi. Basta raccoglierli in una coda bassa e morbida con un laccio trasparente, realizzare con le ciocche una treccia africana di pochi centimetri, per poi fissare il tutto con un altro laccio e il gioco è fatto.
4. Tutta su un lato. Romantica e adatta a ogni occasione. Originale e spiritosa, per realizzare la coda laterale, basta raccogliere tutti i capelli su un lato della testa con l’aiuto di una spazzola, un laccio e qualche forcina per domare i ciuffi ribelli.
5. La coda tubolare. Una versione particolare della solita coda bassa. Pettinare i capelli, dividendoli in tre parti, due ciuffi meno corposi ai lati, nella parte anteriore della testa, e uno più voluminoso al centro, nella parte posteriore. Con il terzo ciuffo si realizza la coda base, che poi va arricchita con le altre due ciocche, da arrotolare alla base dell’acconciatura e da fissare con le forcine all’altezza della nuca.
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