Il colore dei capelli non vi convince più? Come passare dal rosso al biondo in poche mosse. Preferibilmente – anzi, per evitare pessimi risultati, tassativamente, facendosi aiutare da chi di capelli se ne intende davvero, da un parrucchiere esperto e optando, magari, per la tonalità più adatta.
Ecco qualche consiglio utile per cambiare tinta senza stravolgere completamente il proprio look. Oppure, al contrario, qualche suggerimento utile per rivoluzionarlo – eccome – ma con la giusta dose di stile e stando ben alla larga di pietosi disastri fai da te.
- Per dare immediata luce alla chioma, senza cambiamenti troppo drastici e repentini, si può optare per una sfumatura di biondo che strizza l’occhio al rame, cioè il biondo veneziano, per esempio.
- Se, invece, la volontà è proprio quella di abbandonare per sempre ogni traccia di rosso, meglio fare una virata cromatica più decisa scegliendo una tinta bionda extra chiara, come il biondo polare o il biondo platino.
- Ponderare bene ogni decisione in base al proprio incarnato. I biondi freddi, come il polare o il platino, si addicono maggiormente a carnagioni chiare e occhi verdi o azzurri. Al contrario, per chi ha una pelle più olivastra e dei colori più scuri, meglio tutte le declinazioni più calde del biondo miele e caramello.
- Per quanto riguarda la tecnica da utilizzare per raggiugere lo scopo, il professionista può optare per i balayage, che garantiscono un risultato luminoso e naturale, limitando l’aggressione alla fibra capillare. In alternativa, se il cambio look è più radicale, l’unica possibilità è la colorazione classica, preceduta da una decolorazione della chioma.
Creattiva consiglia: